“L’Italia è forte, in 2 anni è tornato il segno più” rivendica il presidente del Consiglio, tracciando il bilancio dei primi 24 mesi del suo esecutivo. Sulle unioni civili: “Chiudere velocemente”. Poi, ribadisce di essere favorevole alla stepchild adoption. Parla di lavoro e tasse e attacca la Ue da www.tg24.sky.it
“Siamo esattamente a metà strada, sono passati due anni e la legislatura terminerà nel febbraio 2018″. Matteo Renzi, parlando alla Stampa estera, traccia così il bilancio dei 24 mesi di governo. Dopo aver lanciato su Facebook un sondaggio-referendum, per individuare le prossime riforme più richieste dai cittadini dai cittadini, rivendica gli obiettivi raggiunti dalla legislatura sotto la sua direzione: “L’Italia aveva il segno meno al Pil e ora ha il segno più, ancora non sufficiente, così come sull’occupazione, c’era una legge elettorale bloccata che abbiamo fatto così come la riforma della scuola”.
Unioni civili – Tra i primi nodi affrontati, quello sulle unioni civili: “Pensiamo sia arrivato il momento di mettere la parole fine a questo lungo rinvio costante che c’è stato. Per quello che ci riguarda l’importante è chiudere velocemente”, perché “non possono esserci bambini di serie A e B”. Così il premier, ribadendo di essere a favore della stpchild adoption.
Fiducia – Secondo indiscrezioni di palazzo, Renzi sarebbe pronto a chiedere la fiducia dul ddl Cirinnà. E sono due le soluzioni percorribili: cercare un’intesa di governo con Ncd e blindare il testo frutto dell’accordo, o puntare sui Cinque stelle e “sperare” che non si tirino anche questa volta indietro. in gioco è la “stepchild adoption”, l’adozione del figlio del partner: lo stralcio è il prezzo che Ncd chiede di pagare a un accordo di governo.