Definizione di un nuovo tariffario per le professioni tecniche. A stabilirlo è il ddl 2586 presentato la settimana scorsa al Senato che avrebbe l’ardito compito di ripristinare a distanza di 9 anni le tariffe minime per le professioni tecniche intellettuali.
Come si legge nella relazione tecnica di apertura del Ddl “gli effetti del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, recante disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale, sono stati devastanti soprattutto per la qualità delle prestazioni erogate dai professionisti dell’area tecnica”.
Per questo motivo, il disegno di legge propone un mansionario dinamico, aggiornabile ogni anno dagli ordini professionali provinciali sulle indicazioni dei Consigli Nazionali, che in base alle specifiche complessità della prestazione e al luogo di erogazione prevede un “tempo minimo” per una corretta esecuzione. Il mansionario definirebbe unicamente la prestazione in modo che chiunque possa comprendere in cosa consiste ad esempio una certificazione energetica e quali sono gli obblighi procedurali del professionista (ad esempio il sopralluogo).
Alla definizione del tempo minimo per l’erogazione di una prestazione di qualità, il ddl prevede la realizzazione di un decreto attuativo con il quale vengano stabilite le specifiche di un applicativo informatico che consenta al professionista di calcolare il suo costo industriale orario.