Uomini armati hanno aperto il fuoco su decine di persone che erano all’interno del centro islamico per la preghiera della sera. Otto feriti. La polizia ha arrestato due persone. Il premier Trudeau: “Attacco terroristico contro i musulmani” www.repubblica.it
Sei persone sono state uccise e altre otto sono rimaste ferite in una moschea di Quebec City quando alcuni uomini hanno aperto il fuoco su decine di fedeli riuniti per la preghiera della sera. Un’azione che il primo ministro canadese Justin Trudeau ha definito “un attacco terroristico contro i musulmani”. La polizia, che indaga per terrorismo, ha reso noto che due persone sono state arrestate e che nulla porta a ritenere che ve ne siano altre in fuga. L’attacco è avvenuto intorno alle 20 ora locale, nella sezione maschile della moschea, mentre una cinquantina di persone era raccolta nel luogo di culto. Un testimone ha riferito a Radio Canada di aver visto due uomini coperti da maschera nera e che uno aveva un “marcato accento del Quebec”.
“Perché sta accadendo qui? È una barbarie”, si è chiesto il presidente del centro culturale islamico, Mohamed Yangui, che al momento dell’attacco non era nella moschea. Yagui ha quindi precisato che è stata attaccata la sezione maschile della moschea e che sono stati uccisi cinque uomini, ma ha anche detto di temere che tra le vittime vi siano dei bambini. Dai racconti di chi era presente, ha aggiunto, all’interno del centro durante l’attacco c’erano tra le 60 e le 100 persone.