Black Friday 2017, i consigli per approfittare degli sconti (e non cadere nelle truffe)

Le offerte sui rivenditori online sono già partite: i consigli per evitare le truffe

di Andrea de Cesco www.corriere.it

Da Black Friday a Black November
Ormai si potrebbe parlare di Black November, anziché di Black Friday. Quest’anno, infatti, non abbiamo dovuto attendere il cosiddetto Venerdì Nero — che cade esattamente tra una settimana — per trovare offerte speciali. Almeno in Italia (dove la festa degli sconti è approdata dagli Usa nel 2011), Amazon, insieme a una vasta gamma di negozi online intenzionati a competere con il colosso americano, hanno anticipato notevolmente le promozioni rispetto alla giornata ufficiale dello shopping. D’altra parte, negli ultimi tempi l’ecommerce nel nostro Paese è cresciuto parecchio, in particolare nei settori dell’elettronica e dell’abbigliamento. Stando alla ricerca Net Retail di Human Highway e Netcomm, l’anno scorso gli italiani hanno speso 25,6 miliardi di euro per gli acquisti in Rete, con un incremento del 25 per cento rispetto al 2015. E non a caso, il record è stato raggiunto proprio a novembre, il mese del Black Friday e del Cyber Monday, il «Lunedì Cibernetico» che cade tre giorni dopo ed è dedicato agli acquisti (scontati) più tecnologici. (…)
Attenzione a dove si compra
Attenzione, però: lo shopping a portata di click richiede un certo grado di accortezza. «Soprattutto nel periodo prenatalizio, consigliamo di effettuare gli acquisti su piattaforme in grado di far fronte a una grande richiesta», spiega Mauro Vergari, responsabile Nuove Tecnologie Adiconsum. «La maggior parte dei siti non ha un magazzino, ma compra la merce dal fornitore in base agli ordini. Il rischio è che il pacco venga recapitato in ritardo».

Sconti troppo alti: sono ammissibili
E se gli sconti sono molto alti, dobbiamo insospettirci? «Non per forza, anche se è sempre consigliabile effettuare raffronti online. Nel commercio elettronico i prezzi si possono abbassare parecchio, perché tendenzialmente i siti di ecommerce acquistano quantitativi di merce enormi. Inoltre molti fornitori hanno interesse a svuotare i magazzini e a farsi conoscere». Il responsabile Adiconsum raccomanda però di diffidare dei siti che offrono prodotti di marca a cifre irrisorie — come nel caso dell’offerta Ray-Ban a 19,99 euro, una truffa che spesso ha circolato su Facebook. «Il più delle volte si tratta di fake, posizionati in territori all’esterno dell’Unione europea e degli Stati Uniti: difficile che si riesca a instaurare un procedimento giudiziario per 20 euro».

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