Berlusconi agli alleati: “Divisi perdiamo”. Meloni: “Vuole rafforzare governo infame”

L’ex Cavaliere invoca l’unita: “Non esiste nessun centrodestra vincente senza di noi. Dobbiamo ritrovare insieme i voti moderati che abbiamo smarrito”. Salvini: “Centrodestra diviso tra liberi e chi ha legami economici”. L’ex premier: “Ricatto da Renzi per aziende? Stupidaggine”
di PIERA MATTEUCCI www.repubblica.it

“Un nuovo patto del Nazareno? Nulla di più lontano dal vero, noi dobbiamo porre fine al governo di Renzi, un governo illegittimo e abusivo che è contro il voto del popolo. Noi dobbiamo mettere fine all’emergenza democratica quindi una decisione su Roma non cambia questo atteggiamento”. Silvio Berlusconi a Radio anch’io, il giorno dopo la decisione di appoggiare Alfio Marchini alla corsa al Campidoglio e la scelta di Guido Bertolaso di fare un passo indietro, risponde cosi a quanti lo accusano di aver fatto una mossa che consente al centrosinistra di guadagnare punti.

E lancia un allarme agli alleati: “Divisi perdiamo. Non c’è un centrodestra vincente senza di noi, sarebbe solo di testimonianza e per vincere invece dobbiamo ritrovare i voti dei moderati”, ha detto, rivendicando la creazione di un’alleanza prima mai testata: “Il centrodestra l’ho inventato io. Non c’era mai stata un’alleanza, che dura da tanti anni e che dura ancora secondo me, tra il centro e la destra”.

Ex alleati all’attacco. Ma le polemiche non si placano. Dure le reazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, che esclude la possibilità di nuove alleanze, e della candidata di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni che, intervenuta alla stessa trasmissione ha ribadito: “Noi siamo per il centrodestra moderato non inciucisista. FI vuole andare a rafforzare un governo infame”. Ma respinge le accuse di durezza nei confronti dell’ex premier, sottolineando i numerosi tentativi di ricompattare le divergenze: “Ho fatto mille appelli sostenendo i candidati sostenibili, poi ho fatto un gesto d’amore”.

E al richiamo all’unità risponde: “Io sono convinta che l’unità del centrodestra sia una bella cosa, ci abbiamo lavorato noi in queste settimane, con tutte le nostre energie, i sondaggi dicono che c’è un modo solo per vincere a Roma: se il centrodestra sostenesse Giorgia Meloni, ma i sondaggi dicono anche che Giorgia Meloni può vincere lo stesso”. La candidata di Fratelli d’Italia sottolinea di aver avvertito dall’inizio l’ex Cavaliere del fatto che l’ex capo della Protezione civile non era forte: “Avevamo ragione, ora loro hanno fatto una scelta con l’obiettivo di tentare di impedire alla Meloni di arrivare al ballottaggio. Si vuole far vincere il candidato di Renzi, che sta un po’ in difficoltà, l’unico obiettivo serio dell’operazione di Berlusconi è questo, Marchini non ci arriva al ballottaggio, poi vedremo, purtroppo lo sapremo troppo tardi”.

Anche il segretario della Lega, sempre a Radio1, prosegue nelle critiche al leader di Forza Italia, che manda in pensione: “Il tempo passa per tutti, anche per Berlusconi: non puoi raccontare le stesse cose per vent’anni. L’alleanza che sta dietro Marchini è l’alleanza di vent’anni fa: Berlusconi, Fini, Casini. Berlusconi ormai non è moderato, è moderato nelle urne nel senso che prende pochi voti”. A differenza dell’ex Cavaliere, “io tengo ai patti: a Milano, Savona, Grosseto, Bologna, Novara sostengo un candidato comune. Non cambio idea, a differenza di Berlusconi”.

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