Attico di Bertone, Vaticano apre inchiesta. Indagati due ex manager del Bambin Gesù

Confermata l’anticipazione dell’Espresso. Inquisiti Profiti e Spina per i 400mila euro destinati all’ospedale ma usati per ristrutturare l’appartamento del Cardinale www.repubblica.it

Il Vaticano conferma l’apertura dell’indagine per i finanziamenti della ristrutturazione dell’attico dell’ex Segretario di Stato Vaticano, il cardinale Tarcisio Bertone. “Sono indagati Giuseppe Profiti e Massimo Spina”, riferisce il vice direttore della sala stampa vaticana, Greg Burke, confermando quanto anticipato dall’Espresso. L’accusa sarebbe di appropriazione indebita per i due ex manager del Bambino Gesù. “Il cardinale non è indagato”, precisa il portavoce riferendosi a Bertone.
Secondo quanto anticipato dall’Espresso, l’istruttoria penale è scaturita dalle rivelazioni del saggio “Avarizia”, pubblicato da Emiliano Fittipaldi, e ora rischia di sconvolgere nuovamente gli assetti della curia romana: i giudici di papa Francesco ipotizzano infatti reati gravissimi (“peculato, appropriazione e uso illecito di denaro”, si legge nelle carte d’accusa) e hanno già trovato i riscontri documentali che dimostrano che i lavori di ristrutturazione dell’appartamento sono stati pagati dalla Fondazione dell’ospedale pediatrico “Bambin Gesù”.
Ma c’è anche un altro risvolto inquietante: Bertone, nel carteggio, sostiene di aver pagato anche lui alcune fatture relative ai lavori. Se fosse vero bisognerebbe capire allora dove sono finiti i soldi dell’ospedale vaticano. È noto che il cardinale Bertone ha anche restituito una somma importante al Bambin Gesù sotto forma di donazione: 150 mila euro.

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