E’ accaduto intorno alle 15 ora italiana. L’automezzo si è schiantato contro un centro commerciale nel centro della capitale svedese. Reporter della radio pubblica: cinque persone morte. Per ora la polizia parla di “possibile attacco terroristico”, conferma solo la presenza di diversi feriti e afferma di aver ricevuto chiamate dalla persona che era alla guida del camion. Un uomo è stato fermato. www.repubblica.it
Intorno alle 15 ora italiana un camion ha investito dei pedoni nel centro di Stoccolma. Il furgone è finito in un negozio di un centro commerciale all’incrocio con Drottninggatan, la via pedonale più frequentata della capitale svedese. Ci sono almeno due vittime confermate e diversi feriti, mentre un reporter della radio pubblica Ekot riferisce di aver visto almeno cinque persone morte. Per il primo ministro svedese Stefan Lofven, “tutto indica che si è trattato di un attentato”, come fanno sapere anche i servizi di sicurezza. La polizia per il momento tratta l’accaduto come “possibile attacco terroristico”.
La polizia ha anche detto di aver ricevuto chiamate dalla persona che era alla guida del camion. Una persona sarebbe stata fermata dalla polizia a poca distanza. Alcuni testimoni citati dai media locali riferiscono di un uomo a terra, circondato dagli agenti. Secondo Aftonbladet, il camion, di proprietà della società Spendrups, è stato dirottato o rubato mentre l’autista era in procinto di effettuare una consegna a un ristorante. Questo spiegherebbe la sua presenza nell’area pedonale.
L’area è stata isolata dalle forze dell’ordine, mentre la folla fugge e le ambulanze portano via i feriti e le immagini trasmesse in diretta tv mostrano il negozio del centro commerciale avvolto dal fumo. Il canale tv pubblico SVT afferma che sono stati sentiti degli spari. E spari sarebbero stati avvertiti anche a Hotorget, altra zona del centro di Stoccolma. Il governo svedese ha convocato una riunione di emergenza. Il Parlamento è stato sigillato dalle forze speciali. La popolazione è stata invitata dalla polizia a non avvicinarsi all’area di piazza Sergeltorg.
La zona del presunto attentato è la stessa in cui l’11 dicembre 2010 saltarono in aria due autobomba, in quello che all’epoca fu il primo attentato suicida nei paesi scandinavi. La prima esplose alle 16.48 all’incrocio tra Olof Palme Street e Drottninggatan, la seconda alle 17.00 all’incrocio tra la stessa Drottninggatan e Bryggargatan. Le auto erano state caricate con sei bombole di gas liquefatto, di cui solo una esplose provocando solo feriti, ma la polizia valutò che se gli ordigni avessero funzionato
pienamente l’effetto sarebbe stato simile alla strage compiuto dalla bomba posta al traguardo della maratona di Boston. Nei pressi di una delle due vetture venne trovato il corpo di un kamikaze, successivamente identificato come Taimour Abdulwahab al-Abdaly, un cittadino svedese nato in Iraq.