Coldiretti Molise ha sollecitato, con una nota scritta, la Regione Molise a convocare urgentemente una riunione tecnico-politica per affrontare i problemi relativi all’applicazione delle procedure conseguenti alla attivazione del piano di prevenzione per la blue tongue in Provincia di Isernia. La febbre catarrale degli ovini, più comunemente conosciuta come Blue tongue, è una malattia virale, non contagiosa per contatto, che colpisce i ruminanti, sia domestici che selvatici, La blue tongue non infetta l’uomo e non esiste alcun pericolo di infezione per le persone, né per contatto né attraverso il consumo del latte o della carne. La trasmissione del virus avviene, esclusivamente tra ruminanti, attraverso la puntura dell’insetto vettore. È una malattia dei ruminanti diffusa in molte aree geografiche, la cui comparsa o recrudescenza in un territorio causa ingenti danni economici agli allevatori, dovuti al dimagrimento degli animali, in alcuni casi anche alla morte, riduzione di produzione, spese medico-veterinarie ed al blocco delle movimentazioni animali. Coldiretti Molise, evidenzia che non comportando alcuna preoccupazione per l’uomo, le misure preventive per la blue tongue mirano a tutelare gli interessi economici delle aziende di allevamento e, quindi, vanno applicate, per quanto possibile, in sintonia con le esigenze degli allevatori, pertanto, le modalità di attivazione delle misure preventive da mettere in atto vanno discusse in un incontro congiunto tra servizio veterinario, Coldiretti ed Associazione Regionale Allevatori.
Virus Blue tongue in Provincia di Isernia: Coldiretti sollecita la Regione
Commenti Facebook