Il Rotary Club di Isernia, seguendo la sua missione di diffondere un maggiore rispetto della dignità umana , unitamente all’Associazione Culturale Promozione Donna, all’Inner Wheel, al Rotaract ed ai Lions, con il patrocinio della Provincia di Isernia e la partecipazione di Paola Ialongo della Banca Mediolanum come sponsor, per accrescere la consapevolezza e contrastare la violenza di genere, promuove un significativo momento di discussione e riflessione sull’agghiacciante tema della violenza contro le donne (interventi della filosofa Esther Basile e del Pres. Del Tribunale di Isernia dr. Enzo Di Giacomo), rivolto soprattutto alle giovani generazioni, che vanno formate al rispetto dell’altro e della libertà. Sarà messo in scena Anime nude, scritto da Angela Matassa e Gioconda Marinelli, che ha avuto il patrocinio di Amnesty International e dell’Unicef, e racconta storie di donne tutte vessate dall’indifferenza, sopraffazione e violenza. Il testo elaborato dalla regista e interprete Barbara Amodio, affiancata da Marta Iacopini, che punta direttamente al cuore, pubblicato nella raccolta Teatro da Homo scrivens, sarà presentato dalla giornalista e scrittrice Maria Stella Rossi. Gioconda Marinelli ha vinto il Primo Premio Nazionale di video-poesia a Maiori con “Vittime annunciate”, versi interpretati da Barbara Amodio, e con “Anime nude” ha iniziato insieme ad Angela Matassa, un percorso di sensibilizzazione e testimonianza a favore delle donne violate, che è proseguito con la pubblicazione del suo romanzo Quale amore edito da Giovane Holden, su cui rifletterà la scrittrice Prof. Ida di Ianni. “Bisogna far prendere coscienza ai giovani- scrive l’autrice- e insegnare la dignità delle relazioni affettive. Con una nuova sensibilità è possibile cambiare, il futuro appartiene a loro e l’educazione ai sentimenti li farà crescere meglio nel rispetto della diversità di genere e della parità di diritti, lontani da possesso e aggressività”. La significativa locandina dell’Evento è stata realizzata da Anna Sanità, giovane Rotaractiana , che ha posto come sfondo il Muro delle Bambole di Milano per lanciare un messaggio forte:”Un muro di silenzio è un muro da abbattere, sentendo le coscienze, per non restare indifferenti di fronte a questo fenomeno”.
Violenza di genere, Il Rotary Club Isernia promuove un momento di discussione e riflessione
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