Nei giorni scorsi, come preannunciato dal Presidente Ricci nella nota stampa dello scorso 8 maggio, l’ANAS ha inviato alla Provincia di Isernia il progetto esecutivo di 1^ fase, i cui interventi consentiranno la riapertura al traffico per il viadotto Sente-Longo, sia pur con alcune limitazioni, tra cui il divieto di transito ai mezzi pesanti.
Il progetto prevede, tra l’altro, l’esecuzione della messa in sicurezza delle pile 2 e 7, nonché delle opere di consolidamento del corpo della frana localizzata intorno alla pila 7 e di un intervento orizzontale sull’impalcato.
Il quadro economico ammonta a circa 15.800.000 euro, con tempi previsti per l’ultimazione dei
lavori in circa un anno. Nei prossimi giorni il progetto sarà approvato in linea tecnica dalla Provincia. Per potere procedere con i lavori è necessario che venga concesso il finanziamento per cui, nel corso dell’incontro tenutosi lo scorso 20 aprile presso il Ministero, si è garantita la disponibilità delle risorse.
A tal fine, nel tramettere il progetto ANAS ha già preannunciato che a breve trasmetterà la bozza della nuova convenzione con cui la Provincia individuerà la stessa ANAS quale soggetto attuatore del finanziamento dei lavori e, quindi, per l’esecuzione degli interventi di questa prima fase.
“L’invio del progetto esecutivo da parte dell’ANAS chiude il cerchio rispetto alla convenzione con
cui si era dato incarico ad ANAS di procedere con la progettazione. Si tratta di uno step
fondamentale – sottolinea il Presidente Ricci – perché individua le soluzioni tecniche da realizzare per potere riaprire al traffico il viadotto Sente-Longo. A questo punto è indispensabile che quanto prima il Ministero delle Infrastrutture conceda il finanziamento già individuato nelle scorse settimane, in modo da potere iniziare i lavori e arrivare alla riapertura del viadotto in tempi celeri.
Come ho già avuto modo di evidenziare, sono fiducioso, perché per la prima volta da anni l’attuale Governo, attraverso il Ministero delle Infrastrutture e in particolare con l’interessamento da parte del consigliere giuridico del Ministro, Avv. Michele Marone, ha messo concretamente a disposizione le risorse che possono consentire di eseguire i lavori necessari.
Ovviamente bisogna fare presto, perché ogni giorno che si perde, rischia di aumentare la distanza tra Alto Molise e Abruzzo, con tutte le conseguenze negative che ne derivano in termini di rapporti economici, sociali, culturali, scolastici, e, quindi, con la inevitabile accentuazione delle difficoltà di quelle aree interne. Sono sicuro che l’attenzione avuta finora dal Governo continuerà e sarà sempre più fattiva, consentendo di arrivare in tempi ragionevoli alla riapertura al traffico del viadotto Sente- Longo”.