Riceviamo e pubblichiamo la Lettera Aperta inoltrata Al Presidente della Provincia di Isernia Al Governatore e alla Giunta Regionale del Molise a firma di Tiziano Di Clemente
Si chiede la revoca delle determine dirigenziali dell’ente Provincia di Isernia apparse solo ieri sul sito con cui si privatizza il servizio di manutenzione delle strade impegnando 70 mila euro nell’ambito di una previsione del 140 mila euro, per appalti a imprese private, poiché motivate con l’errato presupposto di non poter procedere alla proroga dei contratti a tempo determinato dei cantonieri già utilizzati da anni, citando in modo fumoso “la legge n.56/2014” e una presunta e una non meglio precisata “segnalazione in itinere da parte di Ispettori ministeriali” alla Corte dei Conti”.
il PCL Molise con la precedente istanza vi aveva già fatto presente, che la Provincia può procedere a tali assunzioni ai sensi dell’articolo 1, commi 9 e 9bis , della Legge 25 febbraio 2016, n. 21 il quale dispone che le province, per comprovate necessità, possono prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2016.
Inoltre verificheremo anche la legittimità degli affidamenti disposti con tali determine rispetto all’evidenza pubblica, poiché basati su non meglio precisate “indagini di mercato”; né troviamo trasparente il fatto che prima le imprese abbiano iniziato i lavori prima della pubblicazione delle stesse.
La privatizzazione dei servizi a parità di esborsi pubblici offre un minor livello quali-quantitativo del servizio , precarizza e peggiora le condizioni dei lavoratori, dato che una parte delle risorse viene assorbita dai profitti ed extraprofitti dell’imprenditore, per non parlare d’altro.
Ricordando che esiste una causa di lavoro in corso per la stabilizzazione da parte dei cantonieri, ribadiamo la proposta di prorogare le assunzioni dei cantonieri al 31/12/2016, di premere nel frattempo per le ulteriori proroghe insieme all’ANCI sul piano nazionale, ed adoperarsi tra Provincia e Regione onde scongiurare la pericolosa privatizzazione del servizio, anche cercando di creare una struttura pubblica allo scopo.