Sabato 15 febbraio su richiesta di intervento di un cittadino che era stato derubato di una catenina d’oro nell’abitato di Venafro, si è proceduto all’arresto, ad opera del N.O.R.M. della Compagnia di Venafro, di una trentaduenne rumena con numerosi precedenti penali proveniente da Napoli. La stessa, approfittando di un passaggio che aveva chiesto al malcapitato automobilista gli ha sfilato dal collo una catenina d’oro tentando di allontanarsi e non riuscendoci per il tempestivo intervento di una gazzella dei Carabinieri che l’ha bloccata nei paraggi e l’ha condotta in caserma, dove all’esito di una perquisizione personale condotta da personale femminile, è stata rinvenuta occultata addosso la catenina rubata. E’ bastato procedere a più approfonditi accertamenti sul conto della donna, per scoprire che aveva dato false generalità e che a carico di uno dei suoi 22 alias, risultava un ordine di carcerazione per un anno e 10 mesi per reati di rapina e lesioni pendente dal 2012. La donna è stata associata al carcere di Pozzuoli.
Nell’ambito dei servizi straordinari suddetti, si è proceduto infine alla denuncia a piede libero nei confronti di un sorvegliato speciale sorpreso nel Comune di Cerro al Volturno in compagnia di altri due soggetti gravati da precedenti penali e di polizia. La legge prescrive infatti per questi soggetti il divieto di accompagnarsi a pregiudicati.