Cancellata la procedura dopo quattro anni
Agitazione e scompigli all’università di Isernia dove dopo quattro anni di attesa il Consiglio di Stato ha rimosso l’intera procedura. Si tratta di un concorso per assumere un docente e che il Tar Molise aveva già sotto mano. Uno degli esclusi al reclutamento ha presentato ricorso spingendo così a far luce sulla questione. Sono state notate infatti anomalie nella selezione sia dai giudici che dal Consiglio di Stato. Pare che tra gli ammessi alla selezione ci sia anche una persona che ha avuto numerose collaborazioni anche internazionali insieme al presidente della commissione, lavori firmati dallo stesso e che ha provveduto poi a valutare. Si ritiene che siano state violate le regole di imparzialità e trasparenza. L’aspirante candidata ha preteso l’appello sostenendo che la collaborazione con il presidente non comporta nessuna incompatibilità con la carica del presidente. Il Consiglio di Stato ha definito che nel caso si sia concretato un rapporto tra candidato e commissario potrebbe essere determinante ma che oltre a ciò si sia invece palesato una unione professionale connotata dalla reciprocità di interessi economici quali un associazione professionale. Così il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar Molise annullando la procedura confermando che il presidente della commissione che ha decretato idonee tre persone non è stato imparziale.