Università. D’Achille: intendiamo rilanciare la dimensione di Isernia quale città universitaria

dachilleAl fine di chiarire alcune notizie riportate in questi giorni dagli organi d’informazione e riguardanti la sede universitaria di via Mazzini a Isernia, il vicesindaco Maria Teresa D’Achille ricorda che l’attuale amministrazione co­munale, fin dal suo insediamento, ha ritenuto l’università un obiettivo pro­grammatico prioritario, infatti in questi ultimi dieci mesi il Comune ha ripetu­tamente incontrato i rappresentanti della Regione Molise e dell’Ateneo per la risoluzione delle problematiche legate alla sede isernina e all’offerta forma­tiva.

«In tale periodo – ha dichiarato D’Achille –, grazie ai rapporti intercorsi, sono stati raggiunti i primi obiettivi per la permanenza dell’università in via Mazzini, infatti alla scadenza del contratto di locazione dell’immobile (ex se­minario vescovile) avvenuta lo scorso febbraio, l’Unimol ha proro­gato il fitto fino a tutto settembre 2014, e il Consiglio Regionale del Molise ha di recente approvato un emendamento al bilancio assegnando al Co­mune un contributo di 45mila euro per coprire parte delle spese di tale lo­cazione per l’anno 2014. E tale contributo regionale sarà richiesto anche per gli anni a venire.
Ieri, inoltre, il sindaco e la giunta municipale hanno approvato una deli­bera avente ad oggetto “Intervento a sostegno dell’università del Molise”, impe­gnandosi a garantire gli oneri del canone della sede di cui trattasi, per la du­rata di anni 2 rinnovabili, ossia per anni 4».
Viepiù, D’Achille ha anche precisato che: «La spesa relativa a tale atto di giunta verrà regolarmente inserita nel bilancio 2014 e in quelli successivi fino al 2018, vale a dire per i 4 anni previsti in delibera». Tali risorse sono de­stinate a sostenere l’università per gli oneri del fitto dello stabile della diocesi Isernia-Venafro, proprietaria dell’immobile di via Mazzini, con cui l’amministrazione civica sta peraltro trattando una rinegoziazione più fa­vore­vole dei costi d’affitto. «Nel contempo, – ha aggiunto il vicesindaco – la sotto­scrizione d’un protocollo d’intesa fra il Comune e l’ateneo dovrà garantire la permanenza dell’istituzione universitaria nel centro storico di Isernia, non­ché l’attivazione di corsi di alta formazione, di master e di specializzazioni nell’ambito di un polo di eccellenza nel settore scientifico, socio-politico e umanistico. Tale intesa legittima l’impegno finanziario dell’amministrazione comunale nei confronti dell’Unimol, anche in consi­derazione della disponibilità espressa dal senato accademico».
«Rispetto ad alcune dichiarazioni lette di recente sulla stampa, – ha con­cluso D’Achille – faccio rilevare come esse siano inesatte e strumentali, in quanto le precedenti amministrazioni comunale e regionale hanno con­sentito lo spostamento della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali da Isernia a Pesche, delocalizzando l’ateneo in area periferica e sottraendo la presenza di centinaia di studenti dal centro cittadino, con perdita conse­guente di risorse umane, culturali ed economiche. La nostra intenzione, in­vece, è quella di rilanciare la dimensione di Isernia quale città universitaria».

Commenti Facebook