Dopo il successo della Notte dei Ricercatori 2014, il Neuromed rilancia. Quest’anno saranno tre le giornate dedicate all’evento europeo che coinvolge Centinaia di Centri di Ricerca in tutta Europa, con migliaia di scienziati impegnati nell’incontro con il pubblico. L’iniziativa della Notte dei Ricercatori, promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005, punta a creare occasioni di incontro tra scienziati e cittadini per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante.L’IRCCS Neuromed di Pozzilli, nella sua tradizione di impegno nella comunicazione scientifica, partecipa a questa grande operazione con tre giornate interamente dedicate al fascino e all’avventura della scienza. Giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 settembre il Neuromed aprirà le sue porte a tutti. Esperimenti interattivi, incontri con i ricercatori, visite nei laboratori, momenti dedicati all’osservazione del cielo con telescopi, rappresenteranno occasioni in cui persone di tutte le età potranno entrare in contatto con un mondo che spesso viene visto come distante dalla vita di tutti i giorni, ma che invece è parte fondamentale della società moderna.
E l’edizione 2015 della Notte dei Ricercatori Neuromed avrà anche una particolare atmosfera. Il 2015 è stato infatti dichiarato “Anno internazionale della luce” dall’ONU. La luce in tutti i suoi aspetti, medici e scientifici, sarà così al centro di molte delle iniziative proposte.
La manifestazione sarà presentata alla stampa giovedì 17 settembre, alle ore 15, nella sala convegni del Centro Servizi Neuromed, in Località Camerelle a Pozzilli
Alla conferenza stampa parteciperanno:
· Dottor Mario Pietracupa, Presidente Fondazione Neuromed
· Professor Luigi Frati, Direttore Scientifico I.R.C.C.S. Neuromed
· Dottor Edoardo Romoli, Direttore Sanitario I.R.C.C.S. Neuromed
La Notte dei ricercatori Neuromed vede l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo; il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, del Ministero della Salute, della Regione Molise, della Provincia di Isernia e del Comune di Pozzilli