Diritti, democrazia, solidarietà, aree interne, partenariato queste le parole chiave che hanno
fatto da sfondo alla festa del Terzo Settore andata in scena venerdì 5 maggio a Castelpetroso,
nella cornice dell’hotel La Fonte dell’Astore, su iniziativa del CSV Molise. Una giornata
piena di colori, impreziosita dall’entusiasmo e dall’energia degli oltre 300 volontari presenti.
Anche stavolta, per il proprio evento annuale, il Centro di servizio ha registrato un pienone di
associazioni e così l’evento si è tramutato in un abbraccio reciproco, tra l’organismo di
riferimento degli enti del Terzo Settore del Molise, qual è il CSV, e i fruitori dei numerosi
servizi che vengono erogati in maniera gratuita, ovvero i volontari.
I mezzi delle associazioni di Protezione civile, dei Radioamatori e l’autoemoteca della Fidas, posti all’esterno dell’hotel, hanno dato il benvenuto alla folla di volontari e alla nutrita rappresentanza istituzionale capeggiata dalla prefetta di Isernia Franca Tancredi e composta dai sindaci di Castelpetroso Michela Tamburri, di Carpinone Pasquale Colitti, di Agnone Daniele Saia, di Roccamandolfi Giacomo Lombardi, di Pesche Maria Antenucci, dagli assessori alle Politiche Sociali dei Comuni di Campobasso Luca Praitano, accompagnato dalla collega Pina Panichella, di Isernia Leda Ruggiero e di Termoli Silvana Ciciola, di Castelpetroso Angela Farro.
All’interno della struttura, invece, gli stand delle organizzazioni impegnate su vari fronti:
dall’assistenza ai disabili, alla valorizzazione delle tradizioni come il tombolo.
Presenti anche l’Arma dei Carabinieri, col tenente colonnello Riccardo Turchetti, comandante
della Compagnia di Isernia e i rappresentanti degli organismi legati al CSV da protocolli d’intesa
o da collaborazioni che negli anni hanno prodotto interessanti progetti quindi Giuseppe Posillico,
funzionario dell’USR Molise, Vincenzo D’Angelo, presidente del CONI Molise, Eugenio Astore e
Maria Di Bona, membri dell’OTC, Organismo territoriale di controllo Campania-Molise, Giuseppe
Di Leo, direttore dell’UEPE, Ufficio esecuzione penale esterna del ministero della Giustizia,
Antonio Chiatto, addetto stampa del Gemelli Molise, Goffredo Taccone, presidente dell’Ordine
dei dottori commercialisti di Isernia, Vincenzo Grande, coordinatore dell’Ambito sociale territoriale di Isernia, Giovina Tomaciello, referente dell’Ordine degli assistenti sociali e Bruno Petrecca, referente dell’associazione Mater Omnis, che ha portato ai presenti il saluto
dell’arcivescovo Giancarlo Bregantini.
Aprendo i lavori, il presidente del CSV Molise Gian Franco Massaro ha sottolineato la rivoluzione
operata nella struttura dal 2015.
«Con un budget minimo – ha affermato – abbiamo ottenuto notevoli risultati, dovendo fare i conti con l’assenza di aiuti dalle istituzioni. In virtù di una riforma necessaria, ma con norme che hanno un peso non indifferente sulle associazioni, ci troviamo a dar vita a dei veri e propri salti mortali e con questa giornata abbiamo segnato un nuovo record. Ringrazio sua eccellenza il prefetto, il direttivo, lo staff e tutti i presenti per aver riconosciuto la valenza del nostro operato».
La prefetta di Isernia Franca Tancredi, nel rivolgersi alla platea, ha lodato il mondo del
volontariato auspicando «Una maggior partnership con gli enti pubblici».
La sindaca di Castelpetroso Michela Tamburri ha messo in luce le competenze utili per la vita
sociale acquisite dai volontari, la portavoce del Forum del Terzo Settore Elisabetta Macari si è
soffermata, a livello numerico, sull’esercito di oltre cinque milioni di volontari presenti in Italia.
Il convegno dal titolo ‘Terzo Settore in Molise, motore di resilienza e speranza’ ha preso il via con Massimo Giusti, segretario generale della fondazione ONC, Organismo nazionale di controllo: «I bisogni espressi dal territorio – ha detto – devono essere ricompresi in una programmazione pluriennale». Da parte sua Chiara Tommasini, numero uno nazionale del CSVnet (l’organismo coordinatore dei diversi Centri di Servizio per il Volontariato a livello territoriale), ha evidenziato come le stesse strutture siano, al pari di banche e assicurazioni, gli enti privati più controllati. «Dall’intreccio dei 49 Centri emerge una platea di cittadinanza attiva. E, al termine di un percorso di riflessione durato un anno e mezzo, ci siamo intrattenuti su cosa fanno i Centri di Servizio e su come lo fanno», ha aggiunto.
Daniela Grignoli, presidente del Corso di Laura in Scienze del Servizio Sociale dell’Unimol, ha
rimarcato come «Il Terzo Settore è tra i protagonisti del welfare e anima ogni giorno la speranza di sostenere, assistere e crescere». Giuseppe Campana, nella sua veste di commercialista, si è intrattenuto sul tema del registro unico del terzo settore. La Garante dei diritti della persona della Regione Molise Paola Matteo, invece, si è soffermata sulle devianze, soprattutto in età giovanile rimarcando come in sintesi, per i più piccini, debba essere preservato con forza il «Diritto alla felicità».
A chiusura dei lavori, la direttrice del CSV Molise Lorena Minotti ha rimarcato con gioia l’aumento di presenze in sala, figlio anche dell’accoglimento, da parte della struttura, di chi, spontaneamente si unisce ad altri per dare risposte ai bisogni concreti.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sui canali social del CSV Molise e su Zona rossa
web tv grazie a Gabriel Paolone e Martina Bucci.
Il CSV Molise ringrazia con grande affetto autorità, cittadini e le centinaia di volontari che ogni
giorno si affidano e al contempo mostrano grande vicinanza alla struttura.