Il candidato sindaco indipendente di Frattura, Leva e Nagni sottolinea in ogni occasione di aver vinto le Primarie. E oggi ha detto anche che noi abbiamo votato Capone: è vero, lo abbiamo votato e lo rifaremmo. Ma, visti i numeri venuti fuori dalle urne, riteniamo che nei suoi confronti ci sia stato l’aiutino di molti amici del centrodestra. Quegli stessi amici che, giorno dopo giorno, come abbiamo avuto modo di constatare, potrebbero ripetere l’esperienza delle Primarie e votare di nuovo per lei il 5 giugno. Il centrodestra, dunque, potrebbe votare per il candidato sindaco indipendente di Frattura, Leva e Nagni una seconda volta.
Siamo noi quelli che hanno scelto un percorso autonomo. Siamo noi quelli che sono stati avvicinati da altri, che evidentemente condividevano la bontà del nostro impegno e della nostra azione, che non comincia un giorno prima della candidatura alle Primarie, ma va avanti da anni. E gli isernini lo sanno. Ho scelto di dar vita a un progetto politico civico e trasversale, appoggiato da un elettorato stufo delle chiacchiere, delle false promesse, dei professionisti della politica. Sono appoggiato da movimenti di centro, ma anche da persone della sinistra, dai tanti, tantissimi delusi del Pd, dal centrosinistra moderato che si riconosce nei principi del lavoro, dell’attenzione per chi soffre, nella buona amministrazione, nell’onestà.
Sono in campo per difendere le borgate dall’isolamento in cui sono state confinate per anni, anche dall’amministrazione rispetto alla quale il candidato sindaco indipendente di Frattura, Leva e Nagni oggi vuol far credere di muoversi in discontinuità. Con le stesse persone della vecchia Giunta, ma in discontinuità: come dire che gli isernini hanno l’anello al naso.
Sono in campo per difendere la sanità pubblica senza dover consultare nessuno prima di decidere se partecipare o meno a una manifestazione di piazza. Sono in campo, tutti i giorni, a fianco delle fasce deboli della città: e di questo me ne danno atto tantissime persone.
Quanto ai rapporti col governo centrale, il candidato sindaco indipendente di Frattura, Leva e Nagni sappia che io, a prescindere dal colore politico, lo avrei comunque avvicinato per difendere Isernia, rivendicare il ruolo che merita la nostra città e ottenere più risorse possibili per un capoluogo di provincia ridotto in cenere dai suoi amici di Fornelli e Campobasso.
Cosmo Tedeschi
Tedeschi: Il candidato sindaco indipendente del PD ha avuto l’aiutino di molti amici del centrodestra
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