Rilievi aerei per nuove scoperte
Ad Isernia La Pineta dopo le ultime scoperte si vuole procedere ad indagini più approfondite dell’arecheosuperficie, ora è la volta del 3D. Nella giornata odierna infatti, verranno effettuati rilievi fotogrammetrici dell’area archeologica, attraverso l’utilizzo di un micro drone multi-rotore (quadricottero) per riprese aeree.
Tale rilievo sarà effettuato dalla ‘Divisione droni’ del Laboratorio ad Alta Tecnologia TekneHub dell’Università di Ferrara, in collaborazione con il laboratorio Greal (Geographic Research and Appplication Laboratory) dell’Università Europea di Roma. I droni sono strumenti tecnologici molto utili per la ricognizione territoriale e per applicazioni legate al rilievo, allo studio e alla tutela di aree archeologiche e sensibili. Grazie ad un sistema GPS integrato i droni possono, muoversi, mantenere la posizione in volo e tornare alla base automaticamente. Sono controllati da terra e registrano immagini ad alta risoluzione che vengono trasmesse in tempo reale ad un visore presso le stazioni di controllo.
Le immagini tridimensionali dell’archeosuperficie sarà utile ai fini divulgativi e scientifici. Sarà molto utile per una esplorazione più precisa dello scavo e darà importanti informazioni sulla distribuzione spaziale dei reperti e capire in quali punti conviene indagare.