Con sommo piacere questo sindacato apprende dai quotidiani d’informazione che personalità politiche di grosso rilievo a livello locale e nazionale hanno manifestato il loro dissenso per la paventata soppressione della Prefettura di Isernia. E’ inutile ribadire che, anche ad avviso di questa organizzazione sindacale, la detta soppressione è un atto penalizzante per tutta la comunità. Tuttavia, ha senso manifestare il nostro pensiero solo sui giornali? Non sarebbe il caso di manifestare in modo più incisivo? Ed allora perché non organizziamo una manifestazione imponente, seppur civile e pacata, che veda schierati in un’unica richiesta i cittadini e i loro amministratori politici? Magari sotto la Prefettura stessa, oppure altrove, in modo da fa giungere la nostra voce al Governo ed al Parlamento.
Sarebbe doveroso, ad avviso di questo Sindacato Autonomo CIS/FIADEL, che i Sindaci, con le loro fasce tricolori, almeno quelli dei comuni ricadenti nella Provincia di Isernia, le altre Organizzazioni Sindacali, le Associazioni di ogni genere, le autorità politiche militari e religiose, i cittadini tutti, di Isernia e fuori Isernia, ci dessimo appuntamento in un qualsiasi luogo per manifestare contro questa decisione. E sarebbe un’ottima occasione, per i nostri amministratori locali e non, per non essere tacciati di facile populismo e dimostrare che alle loro parole seguono anche i fatti. Se non facciamo nulla, poi non possiamo lamentarci. Ma soprattutto, nessuno potrà più ostentare di essersi opposto davvero in maniera fattiva ad una decisione tanto ingiusta.
Il Coordinatore del CSA
(Feliciantonio Di Schiavi)
Soppressione Prefettura di Isernia. CSA: Invito alla protesta pacifica
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