SLC-Cgil e UIL-Poste preoccupati per i disservizi denunciati in Alto Molise

Le Segreterie Regionali della SLC-CGIL Molise e UIL-POSTE Molise unitamente alle cinque RSU dell’Unità Produttiva di Isernia, apprendono con grande preoccupazione quanto denunciato dalla SLP-CISL circa i disservizi che interesserebbero il recapito nell’Alto Molise. Se ciò fosse vero, se realmente mancassero i mezzi aziendali per procedere alla consegna della corrispondenza, ci troveremmo dinanzi all’ennesimo caso di superficialità e disinteresse che regnano nella gestione dell’ALT CENTRO di Roma e della RAM 3 di Pescara.  Più volte queste Segreterie Regionali hanno proposto l’accorpamento del PDD di Capracotta con il CSD di Agnone. Non si riesce a comprendere quale senso abbia tenere in vita un PDD dove ci sono tre lavoratori, spesso solo due, costretti, per iniziare la gita di recapito della corrispondenza, ad attendere che la stessa (quella descritta) gli giunga da Agnone dove viene invece lavorata. L’Azienda ha già provveduto ad accorpare altri PDD: vedi quello di Frosolone  portato addirittura ad Isernia (circa 40 km.) o quello di Carovilli portato sempre ad Isernia (circa 30 km.). Qui la distanza è di gran lunga inferiore.
Se il PDD di Capracotta venisse accorpato al CSD di Agnone, i primi a giovarsene sarebbero gli stessi lavoratori, i quali avrebbero la possibilità di sfruttare anche i tempi “morti”. Soprattutto la popolazione dell’Alto Molise vedrebbe recapitarsi la corrispondenza quotidianamente. Inoltre si risolverebbe anche il problema della mancanza dei mezzi e ci sarebbe un risparmio per l’Azienda.
Ma lo sappiamo: questa è semplice scienza e a Roma e Pescara fanno riferimento alla fantascienza. Basterebbe un semplice provvedimento. Speriamo che qualcuno trovi il tempo per firmarlo.
Segreterie Regionali di SLC-CGIL Molise e UIL-POSTE Molise

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