Nota stampa su risposta del portavoce M5S, Andrea Greco, al sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio
“Il sindaco Marcovecchio non perde occasione per strumentalizzare le mie dichiarazioni. Trovo irrispettoso e assurdo che il sindaco mi accusi di attaccare la mia gente, quello che ho attaccato è l’assenza di buon senso. Ieri in Consiglio regionale ho detto (lo testimonia il video) che troverei irrispettoso sottrarre fondi ai Comuni realmente colpiti dal sisma perché il sindaco di un paese a 80 chilometri dall’epicentro dello sciame sismico ha attivato le procedure fondamentali per ottenere fondi per l’emergenza e magari aprire ad eventuali risarcimenti futuri.
Io sono di Agnone, la mia famiglia, i miei amici vivono lì e certamente esigo il massimo della tutela per i miei concittadini, ma nessuno mi ha mai segnalato problemi legati allo sciame sismico di qualche giorno fa. Sono certo che la mia gente, molto più lungimirante degli amministratori, non ha alcuna intenzione di sottrarre nemmeno un centesimo a centinaia di persone che hanno dovuto abbandonare la propria abitazione. Aggiungo, inoltre, che lavoro ogni giorno (anche) per la mia Agnone e a tal proposito vi informo che a brevissimo incontrerò i miei concittadini per parlare del polo scolastico ancora chiuso, anche a causa delle inefficienze politico-amministrative dei vari livelli istituzionali.
Il presidente Toma dimostra completa indifferenza per Agnone e l’Alto Molise, e non è allargando l’area di emergenza a tutta la Regione che si dimostra vicinanza al territorio, ma assicurando la corretta gestione dei fondi e assicurando ai bimbi un luogo sicuro in cui studiare. Subito, ora, senza più alcun indugio. È la ventesima volta che chiedo a Toma spiegazioni, con atti scritti, con interventi in aula e con contatti diretti. Ora sono stufo di essere preso in giro o, peggio ancora, ignorato, insieme a tutti i genitori.
Per questo sono pronto ad azioni molto forti al fine di tutelare gli interessi dei giovanissimi studenti altomolisani. Sicuramente farò richiesta di documentazione al Comune e richiesta di intervento ai Vigili del Fuoco e alle autorità preposte al controllo.”