Pomeriggio ricco di spunti, riflessioni e progettualità, quello svoltosi giovedi 28 marzo presso la sala delle adunanze pubbliche del Comune di Pesche in provincia di Isernia. Un seminario formativo ed informativo promosso dalle Acli Provinciali di Isernia, nell’ambito del progetto denominato: “NeetWorking. Quale lavoro per i Not Education Imployment or Training.”
Sono intervenuti al seminario il sindaco della cittadina pentra ospitante, Ido De Vincenzi, che dopo i saluti di benvenuto di rito ha ringraziato le Acli provinciali di Isernia e ha auspicato una più stretta e proficua collaborazione tra le due istituzioni anche per il futuro.
I saluti della Presidenza Acli sono stati portati dal prof. Dante Cicchini, che ha voluto ringrazia gli amministratori pubblici presenti al seminario e “un ringraziamento particolare voglio rivolgere – ha dichiarato il segretario regionale FAPAcli Molise – a Matteo Bracciali della Direzione nazionale Acli nonché responsabile nazionale del Dipartimento Internazionale e del Servizio Civile Acli, e a Mauro Perotti nella sua qualità di Direttore del Servizio Civile Acli nazionale, per la loro presenza oggi a questo seminario.
Ci auguriamo che il tema scelto quest’anno per il nostro progetto provinciale di orientamento al lavoro rivolto in particolare ai giovani NEET, possa avere il giusto apprezzamento anche da parte delle amministrazioni pubbliche locali; ricordiamo che i comuni della nostra provincia rappresentano da sempre interlocutori privilegiati delle ACLI, pertanto invitiamo i sindaci presenti – ha continuato il segretario Cicchini – ha cercare ed intensificare le collaborazioni con i nostri uffici anche al fine di migliorare i già numerosi interventi a favore dell’inserimento lavorativo dei giovani del nostro territorio”.
Ad aprire i lavori del tavolo è stato Matteo Bracciali, il quale nella sua qualità di Responsabile Acli Nazionale del Servizio Civile, si è soffermato sulle notevoli possibilità che si offrono alle amministrazioni locali alla luce delle novità introdotte dalla riforma del Terzo Settore ed in particolare per quanto riguarda l’accesso al Servizio Civile Universale: “oggi per i piccoli Comuni rappresenta una straordinaria occasione di promozione sociale e di sviluppo territoriale, accedere alle tante opportunità che la legge mette a loro disposizione circa l’inserimento di giovani motivati nel circuito sociale offerto loro dal Servizio Civile.
Una esperienza – ha sottolineato Bracciali – che consentirebbe ai giovani coinvolti di essere protagonisti nel valorizzare il proprio capitale umano, e dall’altra parte consentirebbe alle piccole comunità pubbliche locali di avvalersi di giovani energie motivate e preparate, certamente utili alle stesse comunità sociali di riferimento”.
A seguire Mauro Perotti si è soffermato sul ruolo tecnico che le Acli possono svolgere di supporto alle Amministrazioni Pubbliche Locali: “è nostro compito – ha sottolineato il Direttore Servizio Civile Acli – supportare nel migliore dei modi possibile i Sindaci e gli amministratori locali nella scelta dei contenuti e nella creazione di specifici ed efficaci programmi di inserimento giovanile nella programmazione nazionale delle politiche attive del lavoro.
In particolare – ha ribadito Perotti – un primo passo è rappresentato certamente dall’accreditamento degli Enti locali presso il Ministero del Lavoro per l’accesso ai bandi per il Servizio Civile. Un’occasione particolarmente significativa soprattutto per le piccole comunità che in tal modo consentirebbero ad un certo numero di giovani di sviluppare efficacemente un’offerta di servizi di qualità anche in materia di orientamento professionale e di assistenza alle prospettive di formazione e di impiego”.
Il presidente dell’Unione dei Comuni Pentri, il sindaco Pasquale Colitti, nel suo intervento si è soffermato sulla necessità di elaborare progetti condivisi da un territorio più ampio, come quello dell’Unione da lui presieduta: “in tal modo potremo ottimizzare le energie ed elaborare una progettualità più ampia ed efficace. È di nostra competenza un vasto spettro di interessi, che vanno dalla Protezione Civile alla tutela del patrimonio ambientale e culturale. Questo seminario – ha voluto ricordare il sindaco Colitti – risulta utile per comprendere effettivamente quali possano essere le possibilità e le occasioni che la legge sul Servizio Civile Universale mette a disposizione delle nostre piccole comunità; ci sembra interessante la strada prospettata questa sera dalle Acli, che ringraziamo per la loro disponibilità a questo incontro, e auspichiamo una più stretta collaborazione, tale da attivare quella progettualità che abbiamo prospettato in questo seminario”.
In conclusione il moderatore Ignazio Catauro, componente della direzione nazionale FAP-Acli, ha ricordato che: “Il progetto NeetWorking, vuole guardare oltre la crisi proponendo politiche attive per l’inclusione sociale e ponendo al centro di queste politiche la formazione, l’orientamento ed il lavoro. Oggi risulta essenziale sviluppare competenze di autonomia, relazione, senso di appartenenza, ma anche di auto-organizzazione. I suoi tratti distintivi vanno evidenziati nel concetto di Occupabilità (orientamento, auto imprenditorialità, Bilancio delle competenze, portafoglio elettronico delle competenze e matching domanda/offerta) intesa come il risultato di un processo interattivo tra soggetto fruitore (NEET), imprese, istituzioni e reti sociali nelle quali il soggetto stesso è coinvolto”.