La Guardia di Finanza di Isernia ha sequestrato circa 20.000 capi di abbigliamento con marchio contraffatto all’interno di due aziende nella periferia del capoluogo pentro e ha denunciato alla locale Procura della Repubblica i responsabili dell’attività illecita, tre persone di nazionalità italiana, per il reato di contraffazione ed alterazione di prodotti industriali. Il controllo effettuato in fabbrica ha consentito ai militari di sorprendere alcuni operai intenti a togliere le etichette “vere” dai capi di abbigliamento per la successiva apposizione di un più conosciuto logo di una importante griffe italiana. Su conforme parere della Procura della Repubblica di Isernia, che dirige le indagini, sono stati perquisiti tutti i locali aziendali e le operazioni sono state estese ad un’altra fabbrica, non molto lontana, che è risultata collegata alla prima ed al cui interno sono stati rinvenuti altri capi con marchio verosimilmente contraffatto. Complessivamente sono stati sequestrati circa ventimila articoli di abbigliamento tra cui cappotti, giacche, pantaloni ed etichette riportanti il marchio di una nota casa d’abbigliamento. I finanzieri hanno raccolto importante documentazione contabile ed extracontabile e stanno vagliando la regolarità della posizione contributiva e previdenziale di circa cinquanta operai. Proseguono ora le indagini della Guardia di Finanza per accertare eventuali responsabilità di altri soggetti nella filiera produttiva.
Sequestrati 20mila capi di abbigliamento contraffatti ad Isernia
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