L’Istituto Neurologico Mediterraneo ospita, sabato 8 novembre 2014 a partire dalle ore 9:00, un workshop dal titolo ‘Sclerosi Multipla: nuove terapie farmacologiche’. L’evento – che si terrà presso la Sala multimediale al quarto piano della clinica di Pozzilli in via Atinense – vede responsabili scientifici il dottor Paolo Bellantonio e la dottoressa Roberta Fantozzi, neurologi del centro Sclerosi multipla dell’IRCCS di Pozzilli, ed intende approfondire tematiche interconnesse alla gestione e lo studio della patologia nonché lo stato dell’arte delle terapie utilizzate. L’incontro è inoltre accreditato presso il Ministero della Salute nell’ambito del programma ECM.
La Sclerosi Multipla è una patologia infiammatoria cronica di tipo demielinizzante, nella quale l’impulso elettrico trasmesso dai neuroni muscoli viene alterato. La sua eziologia – vale a dire la causa – è sconosciuta. Questa malattia, che colpisce soprattutto in età giovanile/adulta, si presenta sotto diverse forme: le remittenti–recidivanti e le progressive, in cui prevale la progressiva disabilità rispetto ai ricorrenti episodi infiammatori della forma remittente. Oggi le terapie che possono modificare il decorso della malattia sono disponibili solo per le forme remittenti. L’incontro vuole approfondire e validare i nuovi approcci terapeutici in arrivo in Italia valutandone altresì i benefici rispetto ai farmaci in utilizzo. Una parte dell’evento, inoltre, è dedicata alla spasticità sia come approccio farmacologico che fisioterapico.
Il Centro per lo studio e la cura della Sclerosi Multipla dell’I.R.C.C.S. Neuromed si dedica alla diagnosi ed alla terapia della patologia potendo contare su una diagnostica radiologica, laboratoristica e neuro fisiopatologica completa, con particolare attenzione sia alle forme d’esordio, che potrebbero poi trasformarsi in Sclerosi Multipla definita, sia alla diagnostica differenziale con altre patologie che potrebbero simulare una SM. “Il Centro nasce nel 1995 – ci spiega il dottor Paolo Bellantonio, coordinatore del Centro per lo studio e la Cura della Sclerosi Multipla Neuromed, – e quasi contemporaneamente al suo interno vengono utilizzate le terapie con immunomodulanti (Interferoni) per tentare di modificare il decorso della malattia, così fortemente invalidante ed interessante una fascia di pazienti di età giovanile/adulta. Nel corso di questo ventennio il Centro ha puntualmente seguito l’evolversi degli aspetti, farmacologici e non, interessanti la sclerosi multipla ed attualmente è in grado di utilizzare ed offrire ai pazienti tutte le terapie disponibili, sia di prima che di seconda fascia”.
“Attualmente – continua Bellantonio – seguiamo circa 700 pazienti, la maggior parte in trattamento con farmaci modificanti il decorso (DMT) delle forme progressive. I degenti vengono aiutati con terapie sintomatiche (ultime in ordine di tempo i derivati cannabinoidi per la spasticità) e riabilitative.
L’attività di ricerca viene svolta sia partecipando a protocolli di studio in genere multicentrici e di fase II e di fase III, sia con collaborazioni dirette con altri Centri presenti sul territorio nazionale,sia con dirette pubblicazioni di attività di ricerca clinica. L’aspetto multidisciplinare è essenziale. Oltre al personale medico e paramedico il Centro si avvale della collaborazione di altri specialisti (psicologici,oculisti,fisiatri,urologi) per poter assicurare un lavoro di team dalle diverse specificità indispensabile in una malattia così complessa quale la Sclerosi Multipla”.
Sclerosi Multipla: al Neuromed si parla delle nuove terapie farmacologiche
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