Altro colpo inferto alla sanità molisana. Il reparto di Senologia all’ospedale di Isernia, gestito dal dottor Rispoli e dalla d.ssa Scarabeo è in via di smantellamento. I vertici dell’Asrem decidono di accentrare il servizio solo a Campobasso.
Per riepilogare: Già ad aprile 2019 un Comitato di protesta era già intervenuto per denunciare la “Chiusura del reparto di senologia dell’ospedale “F.Veneziale” di Isernia per trasferirsi al Cardarelli di Campobasso. E la questione è andata avanti, tra un tira e molla della Regione e dei “Commissari” ad acta e Asrem fino a quando a settembre a seguito della decisione dell’ Asrem di bloccare gli interventi chirurgici al Reparto di senologia dell’ospedale di Isernia, sono seguiti diversi sit in di protesta da parte di varie associazioni e cittadini, sia davanti lo stesso ospedale che una forte protesta all’interno del consiglio regionale.
Il governatore Toma su indicazione del Consiglio, aveva chiesto di “sospendere qualsiasi attività di riduzione dei servizi sanitari nelle more dell’approvazione del nuovo Pos 2019-2021 da parte del Commissario ad Acta”.
poi secondo la nota Asrem a firma del direttore generale facente funzioni dell’Azienda sanitaria regionale Antonio Lucchetti si affermava: ” a Isernia non esiste alcun ‘Centro di Senologia’ come definito nelle linee di intesa. Tale Centro di secondo livello è presente al ‘Cardarelli’ di Campobasso. A Isernia resta l’attività di 1/o livello: visite specialistiche, ecografiche e chirurgia ambulatoriale”. Le linee guida, riferisce il direttore Asrem nella nota, prevedono come orientamento un Centro di Senologia ogni 250 mila abitanti e in Molise, che conta poco più di 300 mila abitanti, c’è spazio solo per un Centro di secondo livello. Inoltre non risulta mai istituita – testuali parole di Lucchetti riferite in aula da Toma – un’unità operativa di Senologia all’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia“.
Ad ottobre ai due professionisti sono arrivate le comunicazioni dall’Asrem che una volta smaltiti gli interventi chirurgici programmati dovevano trasferisti al reparto presso l’Ospedale Cardarelli di Campobasso.
Ad oggi il risultato è che è presente ad Isernia in reparto il dottor Ettore Rispoli, ma pare abbia già il nulla osta per un trasferimento di sede . Mentre la dottoressa Francesca Scarabeo dal 4 novembre è stata trasferita alla Asl dell’Aquila, dove segue anche la specializzazione di radiologia.
Le contestazioni però non si placano, anche perchè i due medici in un anno gestivano circa duecento casi, ed è un presidio ritenuto fondamentale anche per via delle condizioni di infrastrutture e viabilità molisana, oltre che al detto reparto si recavano non solo donne dell’Alto Molise ma anche da regioni limitrofe. (Redazione)