Ritorna la storica “Passione” di Venafro, sabato e domenica prossimi alle 20,30.
Scenario alla rappresentazione che viene riproposta dopo 12 anni, sono gli oliveti prospicienti la Cattedrale del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, che ha organizzato l’evento insieme all’Associazione GENS JULIA, che ha pianificato l’evento in tutti i suoi dettagli.
Nata nel 1967 grazie alla geniale regia di Franco Valente, la Passione, oggi come allora, si sviluppa nel racconto degli ultimi giorni della vita di Gesù, attraverso quadri scenici inseriti nel contesto ambientale del Parco, che più di altri luoghi rappresenta al meglio il contesto storico e religioso degli eventi: il Monte degli Ulivi ed il Getsemani a Gerusalemme.
Un evento, La Passione, che l’Ente Parco ritiene fondamentale sostenere, viste le attività che l’Ente ha iniziato a svolgere in Terrasanta in collaborazione con l’Associazione Coltiviamo La Pace di Firenze e la Olive Branch Foundation di Taybeh, finalizzate ad istituire i Parchi olivicoli storici di Efraim e del Getsemani.
La Passione è realizzata con la collaborazione preziosa di Anspi Venafro, Il Gruppo, Oratorio Giovanni Paolo II, Vico Parasacco, Associazione Nazionale Vigili del fuoco in congedo, Centro Ippico Le Chiuse e gli amici di Ceppagna, cui il Parco esprime gratitudine e ammirazione per il lavoro svolto.
Un ringraziamento particolare anche alle Famiglie Busico-Armieri, Giannini e Simeone concessionarie degli oliveti interessati dall’evento e all’artista Sonia Genua autrice del dipinto dal quale è stato tratto il logo ed il manifesto dell’evento.