Riceviamo e pubblichiamo da Michele Visco (“Si gira per impossibilità di invio del diretto interessato, una nota del sindaco di Rionero Sannitico, Tonino Minichiello”.)
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, oppure quando non si arriva all’uva si dice che non e’ matura. Nel 2014 appena eletto scopriamo che l’amministrazione uscente dopo aver dichiarato il dissesto, era riuscito a perdere un contributo a fondo perduto di circa 600.000 euro dopo averne ottenuto una prima trancia di 500.000 euro.
La mia amministrazione mette in atto tutte le misure necessarie per opporsi alla decisione del Ministero, compreso il ricorso al tar Lazio contro tutti I soggetti che avevano determinato l’esclusione del comune dal contributo a fondo perduto.
Contestualmente attraverso la cassa depositi e prestito otteniamo un finanziamento da restituire in vent’anni di 600.000euro, per chiudere, onde evitare ulteriori interessi verso tutti creditori che erano stati inseriti nella procedura di dissesto. Sempre a giugno del 2014 appena eletti l’amministrazione uscente aveva pensato bene di non approvare il bilancio di previsione che in qualche modo doveva essere stabilmente riequilibrato e quindi partire da 0.La mia amministrazione per continiutà. amministrativa approva il bilancio di previsione 2014 . Nel 2015 la corte dei conti attenzione il comune su alcune misure sul bilancio condiviso anche da chi oggi punta il dito.
Lascio a voi le opportune valutazioni. Comunque dopo vari tentativi di vendita del patrimonio comunale ed altre misure messe in campo per coprire le somme provenienti dal mancato rientro del finanziamento a fondo perduto, si e’ optato per un rientro decennale che dovrà essere approvato dal ministero delle finanze e dalla corte dei conti, siamo fiduciosi e quindi escludo allo Stato il ricorso per un terzo dissesto.
Il tempo sarà galantuomo. Nel frattempo la mia amministrazione è riuscita ad avere finanziamenti fino ad oggi di quasi 9.000.000 di euro, compreso gli ultimi 4.600.000 finanziati dal ministero. Non capisco come si possa denigrare un paese come il più disastrato d’Italia, che riesce ad ottenere fondi così cospicui, fondi ottenuti si dal parametro disavanzo ma anche per l’efficienza della struttura pronta a cogliere tutte le opportunità. Le elezioni sono finite non si possono commentare così semplicemente. Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che mi hanno votato e tutti quelli che hanno fatto scelte diverse e liberi di scegliere tra tutti I candidati. Credo che oggi tutti noi rioneresi dobbiamo dare prova di maturità, di umiltà e di comunità’ ,tutti insieme abbiamo l’obbligo di pensare il futuro del nostro comune’.
Alle prossime elezioni ci penseremo a maggio o giugno del 2019