Ricorso al Tar di Herambiente contro l’AIA. L’Associazione Mamme per la Salute si costituisce ad adiuvandum a difesa dell’AIA

Mercoledì 10 Maggio 2017 si terrà a Campobasso l’udienza per il ricorso al Tar di Herambiente contro l’AIA. L’inceneritore di Pozzilli è stato dotato di AIA solamente nel luglio del 2015, dopo anni di attività priva di questa importante autorizzazione che pone limiti e restrizioni a tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Questa dell’AIA è una storia infinita di cui è utile ricordare brevemente le fasi salienti.
Nell’Ottobre del 2010, l’Associazione Mamme per la salute e l’ ambiente, avendo scoperto che l’inceneritore era privo di AIA, presenta una denuncia alla Comunità Europea ritenendo che l’inceneritore Herambiente di Pozzilli, all’epoca Henergonut, fosse soggetto ad AIA. Ciò a dispetto delle rassicurazioni dell’azienda, della Provincia e della Regione in merito al fatto che questo impianto, secondo loro, non fosse soggetto ad AIA.
La Comunità Europea, oltre a darci ragione, ci informava anche che, dopo una ricognizione fatta su tutti gli inceneritori presenti in Italia con uguali caratteristiche, l’inceneritore di Pozzilli era l’unico impianto ad operare in Italia senza AIA.
Ottenuto di far dotare l’inceneritore di AIA, grazie al ricorso alla Comunità Europea,l’azienda ha però cercato in tutti i modi di non far partecipare i cittadini alla fase istruttoria. Riusciamo a spuntarla ancora e partecipiamo come Associazione alle conferenze di servizio riuscendo ad impedire, tra le altre cose, che l’inceneritore ottenesse l’autorizzazione a bruciare rifiuti con codice cer19.12.12. che di fatto avrebbe consentito di aumentare il quantitativo di rifiuti da bruciare; ciò che l’azienda, a nostro parere, vuole ottenere più di ogni altra cosa
Herambiente presenta ricorso al Tar contro l’AIA così rilasciata ritenendola troppo restrittiva; la nostra associazione si costituisce ad adiuvandum a difesa dell’AIA ritenendo che è tempo di rispettare leggi e regole,al di fuori di esse non c’è più spazio nel nostro territorio per un’attività definita per legge insalubre.
Per questi motivi è importante essere in tanti il 10 maggio a Campobasso. A tutti i rivoluzionari che chiedevano azioni forti. Questa lo è! Più di ogni altra”. 

Commenti Facebook