“L’ictus cerebrale è un evento drammatico, spesso gravemente invalidante, – afferma Licia Iacoviello, Capo del Laboratorio di Epidemiologia Molecolare e Nutrizionale, presso il Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dell’IRCCS Neuromed – che comporta conseguenze non solo per il malato ma anche per la famiglia e la società in termini di peggioramento della qualità della vita e di costi diretti e indiretti, oltre che sociali. Conoscerne cause, prevenzione e provvedimenti terapeutici sia in fase pre-clinica che a evento conclamato potrà consentire di ridurre eventi e loro conseguenze.
Ciò diventa fondamentale soprattutto in una regione come il Molise la cui popolazione ha un’età media alta e quindi maggiormente soggetta a questa patologia. Per questo motivo abbiamo pensato a lanciare il progetto REMOLIC: Rete Molisana dell’Ictus Cerebrale”.
E’ proprio questo progetto il tema fondamentale del corso ECM che si svolgerà Sabato, 29 marzo 2014 presso la Sala Conferenze del Polo Didattico dell’IRCCS Neuromed organizzato dalla Prof.ssa Licia Iacoviello. Questo evento è il Primo Workshop del Progetto REMOLIC: Rete Molisana dell’Ictus Cerebrale, che ha l’intento di aggiornare i partecipanti circa lo stato dell’arte nella prevenzione, diagnosi e cura dell’ictus cerebrale, fornendo informazioni sulla complessità della gestione del paziente con ictus sia a livello del territorio che dell’ospedale.
Interverranno al corso i maggiori esperti del settore, moderati dal dr. Antonio Sparano, Responsabile della Stroke Unit di Neuromed, che si confronteranno fornendo una panoramica ampia che andrà dall’analisi delle linee guida italiane SPREAD sulla gestione del paziente con ictus acuto, ai registri regionali e di popolazione, fino ad avere una connotazione geolocalizzata con la relazione sulla rete di emergenza territoriale per l’ictus in Italia e in Molise”.
L’ictus cerebrale rappresenta un campo molto complesso della neurologia e della clinica medica: in questo contesto la medicina preventiva e d’urgenza deve identificare nuove strategie per meglio inquadrare il paziente affetto da questa patologia.
Nonostante gli sforzi per la prevenzione, infatti le malattie vascolari sono notevolmente aumentate negli anni, restando tuttora la prima causa di inabilità e morte nel mondo occidentale; i trend epidemiologici confermano il dato anche per gli anni futuri.
Il progetto Remolic finanziato dal Centro di Controllo delle Malattie (CCM) del Ministero della Sanità, tramite la Regione Molise è coordinato da Neuromed con la partecipazione dell’assessorato alle Politiche per la Salute della Regione Molise, del Dipartimento di Informatica dell’Università del Molise e dell’IRCCS Mondino di Pavia.