Questura di Isernia, tempo di bilanci: aumento di denunce ed arresti

Si è tenuta nella mattinata del 10 aprile 2017 la cerimonia per il 165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Il Questore della Provincia di Isernia dr. Ruggiero BORZACCHIELLO ( nella foto) ha accolto le massime autorità civili , religiose e militari nel piazzale della Questura, ove si è svolta l’iniziativa. Tempo di festa dunque, ma anche di bilanci per la polizia pentra, tante infatti le iniziative messe in campo e i provvedimenti scattati negli ultimi dodici mesi.
I dati riportati esprimono l’attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità effettuata dalla Polizia di Stato in questa Provincia con le sue articolazioni. Nel periodo di riferimento, in particolare, è stato dato massimo impulso all’attività di prevenzione con costante monitoraggio del territorio, l’adozione di misure di prevenzione personali e l’attuazione di mirati servizi di controllo straordinario del territorio, con cadenza settimanale, che hanno visto l’impiego di pattuglie della Squadra Mobile, di equipaggi della Volante, del Reparto Prevenzione Crimine Campania, Basilicata e Abruzzo,Unità Cinofile antidroga ed il concorso di pattuglie della Polizia Stradale di Isernia.

Significativo è il dato relativo alle persone arrestate e denunciate con un aumento, rispetto al periodo precedente rispettivamente del 94% e del 13%.

La Divisione Anticrimine ha emesso Misure di Prevenzione Personali e nello specifico: n. 57 provvedimenti di Avviso Orale; n. 55 provvedimenti di rimpatrio con Fogli di Via Obbligatori; n. 4 Sorveglianze Speciali della P.S. nei confronti di soggetti di qualificata pericolosità sociale; n. 1 D.A.S.P.O; n. 3 richieste di Ammonimento ed effettuato controlli stringenti alle persone sottoposte a misure giudiziarie e a misure di prevenzione.

L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, con il concorso periodico dei Reparti Prevenzione Crimine di Napoli, Pescara e Potenza, ha controllato 12.360 soggetti, 9.982 veicoli, 5.400 documenti ed effettuato 2.500 controlli a persone sottoposte a misure giudiziarie.
Ha tratto in arresto 9 persone in flagranza di reato, tra cui un giovane italiano della Provincia di Venezia per sequestro di persona. Il giovane, dopo aver conosciuto, in chat, una donna di questo centro, intraprendeva con la stessa una convivenza, segregandola in casa, malmenandola quotidianamente e privandola della libertà personale, impedendole ogni contatto con i familiari.
La Squadra Volante in concorso con la DIGOS ha altresì tratto in arresto 5 cittadini extracomunitari per il reato di rissa aggravata, resistenza e lesioni a P.U. in concorso, tutti ospiti di strutture temporanee di accoglienza ubicati in questa provincia. L’episodio si è verificato nella mattinata del 28 marzo scorso, allorquando gli agenti intervenivano in questo centro per sedare una violenta rissa tra cittadini stranieri, di due etnie diverse, che si scontravano con spranghe di ferro, bastoni di legno, pale ed altri strumenti prestati all’occasione.
Inoltre, personale delle Volanti, in due distinte occasioni, è intervenuto presso esercizi commerciali di questo centro, procedendo all’arresto di due persone, di cui uno straniero, per i reati di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il citato personale ha tratto in arresto, inoltre, un giovane responsabile di furto aggravato di autovettura perpetrato a Sesto Campano.

La Squadra Mobile, nel periodo di riferimento, ha tratto in arresto 14 persone, di cui 2 in flagranza di reato. Si riportano di seguito le operazioni di polizia giudiziaria di maggior rilievo:
– in data 01.04.2016, gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato in flagranza di reato per truffa in danno di anziano di Isernia, un pregiudicato napoletano di 44 anni;
– in data 16.04.2016, il personale ha eseguito un’ordinanza di “Applicazione della Misura Cautelare Personale degli Arresti Domiciliari” emessa dal Tribunale di Isernia per il reato di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish) a carico di un pregiudicato Isernino di etnia rom. Nell’ambito della stessa operazione, inoltre, per il medesimo reato, sono state indagate altre sette persone di etnia rom, tra le quali due donne, tutte residenti a Isernia;
– in data 31.05.2016, al termine di una complessa attività di indagine, ha eseguito due “Ordinanze di Applicazione della Misura Cautelare Personale degli Arresti Domiciliari” emesse dal Tribunale di Isernia nei confronti di due pregiudicati di etnia rom per il reato di concorso in spaccio di sostanze stupefacenti nonché un’“Ordinanza di applicazione della misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Isernia” nei confronti della coniuge di uno dei due;
– in data 06.10.2016, personale dipendente ha arrestato un giovane di etnia rom, residente a Isernia, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’occasione, sono stati sequestrati 22 grammi di cocaina;
– in data 4.02.2017, veniva tratto in arresto un giovane extracomunitario ospite di una struttura ricettiva di questa provincia, perché resosi responsabile di resistenza, violenza, e lesioni a Pubblico Ufficiale. Lo stesso nel tentativo di sottrarsi al controllo di Polizia spintonava gli operatori e si dava a precipitosa fuga. Immediatamente bloccato da altro operatore, lo straniero si opponeva al controllo, spintonava l’operatore che cadeva e rimaneva ferito all’arto inferiore sinistro, con una prognosi iniziale di 40 giorni;
– in data 23.02.2017 si dava esecuzione alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare nei confronti di un 40 enne di Isernia resosi responsabile di numerosi episodi di maltrattamenti in famiglia;
– in data 07.03.2017, venivano eseguite nr. 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, nei confronti di due donne di Napoli, responsabili del reato di estorsione nei confronti di un sacerdote;
– in data 09.03.2017, personale dipendente, su disposizione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Campobasso, dava esecuzione ad un ordine di carcerazione per cumulo pena di anni 3, mesi 3 e giorni 10 di reclusione a carico di un 32 enne Rom di questo centro. Il predetto condannato per il reato di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti nell’ambito di una vasta operazione effettuata dalla Squadra Mobile di Isernia nell’anno 2014.

Importante il contributo della Digos sul tema dell’emergenza terrorismo, che svolge un’attività ad ampio raggio, sia dal punto di vista informativo che investigativo. In particolare, a tutto campo è stato l’impegno relativo alla gestione dell’accoglienza degli immigrati, in questa Provincia.

La Divisione Polizia Amministrativa e Sociale ha rilasciato 1425 passaporti elettronici, 345 licenze di porto d’armi uso caccia e sportivo e 159 autorizzazioni di polizia, revocandone 9. Ha effettuato 37 controlli di polizia amministrativa e ritirato 40 armi a soggetti privi dei relativi requisiti.

L’Ufficio Immigrazione ha rilasciato 1580 permessi di soggiorno, di cui 259 primo rilascio e ricevuto 880 di protezione internazionale, nonché ha eseguito 20 espulsioni dal territorio nazionale. Inoltre ha tratto in arresto n. 3 cittadini stranieri, di cui due di nazionalità, il primo gravato da provvedimento di cattura del Tribunale Ordinario di Genova ed il secondo perché rientrato clandestinamente in Italia dopo essere stato espulso. Il terzo dell’Iran è stato arrestato per possesso di documenti falsi.

Fondamentale in tema di immigrazione il contributo del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica che nel periodo di riferimento ha effettuato n. 1100 operazioni di fotosegnalamento di tutti i migranti giunti e trasferiti in questa Provincia nell’ambito dei flussi migratori connessi all’attuale emergenza.

Rilevante il contributo della Sezione Polizia Stradale e della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia.
In particolare, la Polizia Stradale ha controllato 12.493 persone, delle quali 5.971 con precursori ed etilometri, e 12.147 veicoli, accertando 9.620 infrazioni al Codice della Strada. Tre persone sono state arrestate e 59 denunciate in stato di libertà.

La Polizia Postale ha effettuato 2.259 servizi di controllo e vigilanza alle agenzie di Poste Italiane presenti nella Provincia, ricevendo 125 denunce/querele delle quali 21 per illecito utilizzo di strumenti pagamenti e clonazione di carte di credit, 23 per accessi abusivi a sistemi informatici protetti, 23 per truffa e frode informatica e 23 . Ha denunciato 51 persone in stato di libertà e ne ha tratto 2 in arresto.
Inoltre, il personale della Polizia Stradale e Postale ha fornito un decisivo contributo di competenze e professionalità nell’attività di sensibilizzazione e formazione dei giovani studenti, sul tema della legalità, con particolare riferimento all’educazione stradale, ai rischi legati al cyberbullismo e alla pedopornografia on line e al tema della sicurezza informatica.

Nel corso della cerimonia sono stati consegnati, dalle massime autorità presenti, riconoscimenti al personale che nel corso dell’anno si è distinto nelle attività di servizio.

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