Un’ indagine effettuata dall’A.S.La Cobas di Cassino, condotta su circa 700 pensionati, ex dipendenti aziende private, collocati in pensione dal 2003 al 2012, ha fatto emergere che il 65% di questi sono vittima di errore di calcolo da parte dell’Inps nella somma accreditata a titolo di pensione. Errori di calcolo sulle pensioni“Infatti – As La Cobas – attraverso una revisione contabile, è emerso che nei contributi figurativi dovuti per i periodi di cassa integrazione ordinaria o straordinaria, effettuate in particolare da aziende private del comparto industria, nell’ultimo decennio, non sono state considerate la tredicesima e il premio di risultato aziendale, nonché il valore dell’indennità sostitutiva delle ferie non godute alla fine del rapporto di lavoro. Secondo l’interpretazione degli esperti, come previsto dall’art. 8 della legge 151 del 1981, invece, questi importi dovevano essere considerati nell’ammontare alla base di calcolo della retribuzione pensionabile. Il Nostro convincimento – sottolineano – trova conforto in due sentenze della corte di Cassazione: la prima è del 2004, l’ultima del 2010. Gli arretrati spettanti agli ex dipendenti privati della Provincia di Isernia vanno da una decina di euro al mese fino a più di un centinaio. Dipende dai casi. Senza considerare gli arretrati, che possono raggiungere cifre a tre zeri: 5mila, 10mila, 15mila euro. Soldi freschi potrebbero per finire nelle tasche di molti pensionati . E non finisce qui – aggiungono – perché altri pensionati , che negli ultimi dieci anni di lavoro hanno trascorso un periodo in malattia o di infortuno, possono presentare domanda per la rivalutazione del proprio assegno mensile”.
L’A.S.La Cobas di Cassino , con l’aiuto di consulenti e commercialisti, che collaborano con l’Associazione, è a disposizione del lunedì al venerdì dalla 10 alle 12,30, presso la sede di Cassino in Piazza Garibaldi ( tel 07761985239-3296095572) per dare assistenza a tutti quei lavoratori provenienti dalle aziende private della provincia di Isernia, oggi in pensione, che ne fanno richiesta.