Riceviamo e pubblichiamo
Affido agli organi di stampa questa lettera aperta, nella speranza di portare l’attenzione della cittadinanza sul tema della desolante programmazione del Cinema Lumière di Isernia. Prendo questa iniziativa soltanto dopo aver nel tempo più volte scritto ai gestori della sala stessa senza però mai avere risposta.
Negli ultimi quattro mesi del 2015, la proposta cinematografica in Italia è stata decisamente corposa e di qualità. Elencherò soltanto qualche titolo in ordine sfuso per darne un’idea generica.
Settembre: Operazione U.N.C.L.E., Non essere cattivo (il film del compianto Caligari, scelto per rappresentare l’Italia agli Oscar), Sicario, Ritorno alla vita; ottobre: Mustang (candidato al premio Oscar come miglior film straniero), Dheepan (vincitore della palma d’oro al festival di Cannes), La legge del mercato, The walk, Tutto può accadere a Broadway, Dark Places, The lobster, Life, Pecore in erba, Sopravvissuto; novembre: Spectre, Alaska (con l’attore d’origine molisana Elio Germano), Snoopy & Friends, 45 anni, Rock the Kasbah, Gli ultimi saranno ultimi (tratto dallo spettacolo teatrale di Massimiliano Bruno con Paola Cortellesi), A testa alta, Loro chi?, In fondo al bosco, Bella e perduta; dicembre: The heart of the sea, Il ponte delle spie (di Steven Spielberg), Irrational Man (di Woody Allen), l’ultimo Star Wars e Il piccolo principe.
Rcuperandolo dal sito del cinema di Isernia e dalla pagina facebook (comunque aggiornati in maniera intermittente) riporto adesso un elenco parziale delle proiezioni effettuate nell’ultimo quadrimestre: Minions (dal 3 al 16 settembre, ma uscito ad agosto); Città di carta (dal 17 al 23 settembre, ma uscito il 3); Tutte lo vogliono (date mancanti); Padri e figlie (il 15 ottobre, ma uscito il primo); Suburra (dal 23 al 28 ottobre); Game therapy (dal 28 ottobre al 4 novembre); Belli di papà (dal 6 all’11 novembre); Io che amo solo te e Hotel Transylvania 2 (dal 12 al 18 novembre, ma il secondo nelle sale già da un mese); Matrimonio al sud (dal 19 al 25 novembre); l’ultimo Hunger Games (dal 26 novembre al 2 dicembre, ma uscito il 19 novembre); Chiamatemi Francesco (in anteprima dal 3 all’8 dicembre certo, ma non una grande scelta commerciale se consideriamo che il film in questione avrà tra qualche tempo un passaggio televisivo in versione estesa); Il professor Cenerentolo (dal 7 al 16 dicembre); Crimson Peak (proiettato a Isernia dal 9 al 15 dicembre, ma uscito in Italia il 22 ottobre!).
Pare oramai dimenticata la cosiddetta proiezione “d’essai” una volta a settimana (che sarebbe più appropriato definire “di qualità” o “di interesse culturale e artistico”), e precedentemente comunque compilata con poca furbizia; ricordo ad esempio in cartellone Terraferma di Crialese, film la cui uscita risale al 7 settembre 2011, trasmesso in chiaro da un noto canale televisivo proprio poco tempo prima della proiezione isernina.
Se parliamo poi degli eventi live o delle proiezioni speciali, non riporto nemmeno l’elenco, ma assicuro che ci sono ben altre possibilità oltre il concerto di Ed Sheeran (a Isernia il 22 ottobre).
Mi pare evidente che a mancare sia semplicemente una strategia pur semplicemente commerciale, in ogni caso credo sia giunto il momento che i responsabili ci illustrino le motivazioni dietro certe scelte.
Diamo infine un’occhiata alle proiezioni previste a cavallo di queste festività: Natale col Boss (con Lillo & Greg, in proiezione dal 16 al 25 dicembre, per dieci giorni), Vacanze ai Caraibi (dal 26 al 30 dicembre), Quo Vado? (con Checco Zalone, dal primo al 15 gennaio, per ben due settimane)!
Chi scrive è un appassionato studioso di ogni genere cinematografico inclusi quelli più popolari, ma l’unica sala della provincia di Isernia ha una responsabilità culturale e dovrebbe perlomeno avere una programmazione variegata. Vanno bene Lillo & Greg, va bene anche Checco Zalone, ma non per quattro settimane e non soltanto loro!
Ricordiamoci che questo cinema ha una gestione privata, ma è di proprietà del Comune, quindi personalmente ritengo che ogni cittadino ne sia un piccolo azionista e che viceversa la gestione della sala debba particolare attenzione alle necessità dei suoi fruitori.
Una città poi la si comprende anche leggendone il calendario delle sale cinematografiche e non si sottovaluti mai il bisogno di una proposta culturale superiore a maggior ragione di questi tempi. Il cinema e le arti in generale aiutano a formare, soprattutto nei più giovani, strumenti validi ad affrontare la vita; il cinema è un mercato, ma come spesso si dice è al contempo “cibo per la mente”.
La prossima stagione cinematografica, già risulta evidente, sarà altrettanto ricca di buone proposte, come è accaduto per questo 2015 che volge al termine. Ecco, sarebbe una gran bella cosa se alcuni di questi film li potessimo vedere, per tempo e non a mesi dall’uscita, proprio presso la sala Filippo Senerchia del cinema Lumière di Isernia. (V. D. S.)