L’associazione nazionale Prima le Persone, presieduta da Laura Cima, (già Presidente del Gruppo Parlamentare Verde), nata dalla volontà di alcuni attivisti e candidati alle scorse europee con l’Altra Europa, tra questi le due porta voci Antonella Leto (movimenti acqua bene comune) e Roberta Rafich ( presidente Fondazione Capta onlus ) attivista, impegnata sui temi della violenza sulle donne e sulla formazione e supervisione dei centri antiviolenza, sostiene ad Isernia la lista Isernia Domani con Emilio Izzo candidato sindaco.
Il molisano Nicola Lanza (già membro del comitato operativo nazionale dell’Altra Europa), il costituzionalista dei No Triv Enzo Di Salvatore, il Prof. Domenico Gattuso (già candidato presidente per l’Atra Calabria), sono tra i fondatori dell’associazione, nata per dar vita ad una nuova fase politica e sociale che sappia coniugare esperienza politica e il coraggio di saper guardare oltre gli spazi politici a sinistra del PD.
Appoggiamo la lista Isernia Domani che candida a Sindaco della città Emilio Izzo perche è il linea con quello che è il nostro percorso nazionale, connettere le energie vive e creative del paese, le cittadine e i cittadini che provano un crescente senso di responsabilità sociale, i movimenti di lotta, le forze che si battono per la democrazia e la legalità, per i diritti fondamentali, che creano buone pratiche, nuove economie e forme di convivenza sociale, che mantengono viva cultura e arte, fondando questa ricerca di alleanza e mutuo aiuto su due principi fondamentali.
In primo luogo: una visione radicalmente alternativa dell’attuale modello basato sulla preminenza della finanza sulla società e lo stato, la quale non può che muovere e trovare le sue ragioni dalle emergenze planetarie che si abbattono con la violenza a livello locale, a partire dai mutamenti climatici, dalla distruzione delle risorse naturali ed ambientali, per arrivare alle emergenze umanitarie e democratiche. Crediamo sia necessario partire dalla conversione ecologica dell’economia per trasformare un’idea di vita, di sviluppo, di produzione, di convivenza sociale e creare, al contempo, nuovi posti di lavoro che possano dare un futuro all’intero ecosistema. Movimenti, comitati, associazioni, iniziative di cittadinanza attiva, nella maggioranza dei casi, sono al centro di conflitti ambientali e sociali. Da questi è necessario partire.
Il secondo aspetto fondamentale e fondante un’effettiva riappropriazione della politica da parte delle persone, attiene alle forme partecipative e alla trasformazione della rappresentanza: si tratta di avviare forme orizzontali e inclusive, rivedendo profondamente il principio della delega. Le persone, i gruppi, i movimenti, per aderire a qualunque percorso devono essere coinvolti attivamente, essere considerati portatori, non solo di bisogni e domande, ma anche di proposte e idee che si autorappresentino.
La nostra naturale vicinanza alla lista Isernia Domani nasce dalla consapevolezza della necessità e la convinzione di dover dar vita a un percorso aggregativo orizzontale, finalmente e autenticamente “dal basso” per avviare un progetto alternativo al liberismo e alla devastazione sociale, dei diritti, dei beni comuni e dell’ambiente in atto nel nostro paese, possibile solo cancellando il dualismo rappresentato/rappresentante attraverso l’auto-rappresentanza e il mutuo sostegno delle componenti attive e creative della società, al di là di ogni appartenenza, aggregando chi si riconosce nei valori della sinistra, in valori ecologisti, di libertà, legalità, solidarietà e giustizia sociale.