Nella stupenda cornice di palazzo Caracciolo di Sant’ Agapito in occasione della sagra della castagna è stato presentato il libro sulla seconda guerra mondiale.
Il Molise all’epoca viveva in una miseria nera,gli echi della guerra arrivano attraverso i cinegiornali attraverso la propaganda di regime.
Il Molise inizia a conoscere la guerra con lo sbarco alleato e la caduta del regime.
Con l’armistizio del 8 settembre, subentra la caduta della nazionale con la partenza del Re da Brindisi e il duce fonda la repubblica di Salò.
Rommel e kasserling prendono il comando e decidono di portare la guerra al sud per bloccare la risalita degli americani.
I tedeschi costruiscono linee ritardatrici e la guerra si costituisce al Sud ,i tedeschi cominciano a distruggere i ponti,linea Gaeta Ortona era una delle linee ritardatrici che coinvolge anche il Molise con il bombardamento di Isernia su cui riversarono tonnellate di bombe.
Operazione ovalange fu l’operazione che tentò di liberare il Sud con il bombardamento di Isernia e tutte le città che vanno da Gaeta a Ortona.
Un terzo della città di Isernia fu ucciso, anche se furono dichiarati non più di 500 morti.
Il secondo bombardamento colpì Venafro, anche se il Molise fu liberato nel 1943,a Venafro a morire furono soprattutto soldati anglofoni.
A Venafro esiste infatti il cimitero francese con soldati anche Tunisini, marocchini etc…
Tutto il Molise risultò semidistrutto,con tutte le aziende che furono chiuse.
Tutti gli uomini furono deportati e paesi del Molise rimasero solo con donne e bambini,i soldati rastrellarono e razziarono ogni tipo di bene.
Nel 44 anche gli americani fecero come i fascisti giravano filmati che proiettavano anche loro come il regime nei locali cinematografici.
1944 gli alleati liberano e contemporaneamente occupano i posti, mancano ogni tipo di conforto.
Un Molise distrutto,terre da liberare dalle bombe,case dei contadini razziate.
Il Molise versava in condizioni pietoso.
I morti 2137 – Post armistizio oltre mille trecento.
Mentre nella prima guerra mondiale i morti furono soprattutto soldati nelle seconda furono moltissime vittime civili.
Il Molise si è svuotato, oggi ci sono 280 Mila residenti, si è svuotato completamente con l’emigrazione.
Fame, miseria hanno determinato lo svitamento,oltre 75 milioni di morti di cui solo 25 milioni erano militari.
Anche Sant’ Agapito ebbe i suoi civili morti.
Alfredo Magnifico