Presentata la stagione di spettacoli 2016/2017 dell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia

E’ stata presentata nella sala conferenze del Palazzo Gil a Campobasso la stagione di spettacoli 2016/2017 dell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia. Presenti il consigliere delegato alla cultura, Domenico Ioffredi, il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio, l’assessore alla cultura Eugenio Kniahinicki ed i vertici della Fondazione Antonella Presutti e Sandro Arco. Ad inaugurare la stagione isernina un classico del teatro pirandelliano il 24 ottobre con “Il berretto a sonagli” con Sebastiano Lo Monaco. Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti circa la programmazione della grande struttura che, fino a marzo, ospiterà 11 spettacoli con importanti nomi del teatro italiano come Lello Arena, Lina Sastri, Maddalena Crippa, Marianella Bargilli e tanti altri. Da parte del consigliere delegato Ioffredi e dell’assessore Kniahinicki è stato sottolineato il clima istituzionale cordiale e costruttivo, già instaurato in occasione del Settembre Isernino, che consentirà alla cittadinanza di riappropriarsi di una grande spazio culturale. “Isernia e il suo territorio – ha affermato il sindaco d’Apollonio – hanno fame di cultura e registra migrazioni verso altri centri. Con questa stagione di spettacoli vogliamo cominciare ad invertire la tendenza.”
“La messa a punto di un sistema partecipativo con le amministrazioni comunali del territorio e con le compagnie e associazioni teatrali locali, già avviato dallo scorso anno – ha dichiarato il presidente della Fondazione Antonella Presutti – significa offrire l’opportunità a tutto il territorio regionale di godere di momenti di divertimento, riflessione e cultura.” Il direttore della Fondazione Sandro Arco, infine, ha voluto sottolineare la collaborazione con la Compagnia Cast di Isernia, nonché il grande sforzo organizzativo e di risorse per permettere la fruizione degli spettacoli, non solo nei due grandi centri della regione ma anche, nell’immediato futuro, ad Agnone, Larino, Guglionesi, Riccia, Bojano, Ferrazzano. Uno sforzo che consentirà un’ampia circuitazione di compagnie nazionali e locali nei teatri e negli spazi culturali regionali attraverso progetti di teatro scuola e spettacoli serali.

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