Il Consiglio Provinciale di Isernia ha aderito alla campagna di sensibilizzazione nazionale “Posto Occupato” in memoria delle donne vittime di ogni forma di violenza. A inizio di seduta il presidente della provincia di Isernia dott. Luigi Brasiello e tutti i Consiglieri Provinciali hanno posto su una sedia il manifesto della campagna nazionale “Posto Occupato” che rimarrà nell’aula consiliare in modo permanente. Tutti insieme per non dimenticare questa strage degli innocenti che nei giorni scorsi ha avuto diverse adesioni dal Comune di Isernia, dall’ASCOS Onlus, dal Comune di Venafro con la Commissione Pari Opportunità. Enti e associazioni che hanno dato il pieno sostegno a questa valida iniziativa partita lo scorso 29 giugno dall’Anfiteatro della villa comunale di Rometta (Messina). Posto Occupato è un’idea, un dolore, un pensiero, una reazione che ha cominciato a prendere forma man mano che i numeri crescevano in ogni parte del Paese e cresceva l’indignazione di fronte alla notizia dell’ennesima donna assassinata.
Ciascuna di quelle donne, prima che un marito, un ex, un amante, uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita, occupava un posto nella società, sul tram, a scuola, in metropolitana.
Con questa iniziativa si è deciso di riservare loro un posto particolare, affinché la quotidianità non lo sommerga, per simbolizzare un’assenza che avrebbe dovuto essere presenza se non ci fosse stato l’incrocio fatale con un uomo che ha manifestato la sua bestialità, ammantandola di un “amore” che altro non è che disprezzo.
“Posto Occupato” il Consiglio Provinciale di Isernia aderisce alla campagna di sensibilizzazione nazionale
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