Politiche Giovanili Isernia: in conclusione il progetto del Programma ErasmusPlus-KA3

Dal 9 al 12 Maggio 2016 si completerà il progetto per il settore Gioventù del Programma ErasmusPlus-KA3, “Let’s act together in European Young Laboratories”. Progetto promosso dalla Commissione europea e aggiudicato dal Comune di Isernia grazie all’impegno di Andrea Galasso ( nella foto) , ex consigliere delegato alle politiche giovanili e alla progettazione Europea con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Politiche Pubbliche.
Un gruppo di studenti provenienti dalla città di Dignano (Croazia) raggiungerà i loro compagni del Liceo Scientifico “ISIS Majorana-Fascitelli” dando vita a un gruppo multiculturale in grado di ragionare e confrontarsi in maniera costruttiva.
Il progetto ha lo scopo primario di stimolare e facilitare la loro partecipazione in modo concreto alla vita democratica e al processo decisionale nazionale e europeo, affinché possano esercitarne fin da ora un’influenza sulle attività, e non unicamente ad uno stadio ulteriore della loro vita. La partecipazione democratica permette ai giovani di essere protagonisti della vita delle istituzioni diventando essi stessi fonte da cui altri cittadini possano attingere.
EuYoungLabs vuole appunto favorire attivamente la partecipazione giovanile nella vita della propria comunità nonché in quella europea. I giovani coinvolti avranno la possibilità di esprimersi, raccontarsi, confrontarsi a livello locale ed Europeo. Saranno invitati a discutere ed esprimersi su tematiche di loro interesse, quali la tutela ambientale del proprio territorio, inclusione sociale, volontariato e promozione dello sport, facendosi portavoce delle proprie idee e proposte. Sarà quindi data l’importante opportunità ai partecipanti di promuovere proposte e suggerimenti e di costruire identità e senso di appartenenza alla comunità attraverso la realizzazione di laboratori tematici, spesso “itineranti”, per sfruttare pienamente le risorse del nostro territorio e permettere ai giovani partecipanti di farsi promotori della loro realtà e, perché no, di conoscerla meglio, ed agli studenti Croati di conoscere pienamente la cultura e le tradizioni del Paese Ospitante.

Commenti Facebook