“Il Pd che vogliamo e proponiamo è un partito vero, che faccia il partito, e non che vada a caccia di calcolati consensi e che si riunisca solo in scadenze di campagne elettorali. Il PD che vogliamo è un partito forte in Europa, strutturato e diffuso sul territorio, perché sia da cinghia di trasmissione tra il livello di governo e la sua gente: solo così potremo risolvere finalmente e con fatti concreti i problemi della nostra regione!”. Lo afferma Micaela Fanelli, delegata ANCI alle Politiche comunitarie e Piani di Sviluppo e candidata alla segreteria regionale del Partito Democratico alle Primarie del 16 febbraio (il voto è libero e non riservato agli iscritti). Lo evidenzia con convinzione alla vigilia dell’incontro-dibattito con Gianni Pittella, vice-presidente del Parlamento europeo e candidato alle elezioni Primarie 2013 del Pd.
L’incontro si terrà a Isernia, alle ore 17, presso la Sala Gialla della Provincia (via Berta). La sede elettorale (via Berta, 20) è invece aperta e disponibile per chi volesse avere informazioni e conoscere il programma di Fanelli. Subito dopo, Pittella e Fanelli discuteranno con i simpatizzanti e il territorio a Ferrazzano (sala consiliare, ore 18.30).
Gli incontri sono aperti a tutti, simpatizzanti, militanti, elettori, cittadini: ognuno avrà la possibilità di intervenire per alimentare il dibattito su Pd, Europa e sviluppo, e arricchire il programma di Fanelli “perché – spiega la candidata – vogliamo cambiare il Pd anche per questo: per ridare ai singoli la possibilità di esprimere le loro opinioni e di confrontarsi con quelle altrui”.Gli incontri con i circoli continuano, quindi, a Isernia con il vice-presidente del Parlamento Europeo. “Siamo molto felici che anche Gianni Pittella sia con noi – spiega Micaela Fanelli – per rilanciare e far conoscere il nostro programma e le nostre idee con cui vogliamo cambiare il Pd in Molise. All’incontro parleremo molto di Europa e rifletteremo sulle modalità di sviluppo del Molise. Invito tutti a partecipare, perché vogliamo rendere il partito finalmente aperto e partecipativo. La nostra classe dirigente – sottolinea – purtroppo non è attenta a utilizzare al meglio i fondi europei. La rabbia è grande perché così non adoperiamo uno strumento fondamentale per aiutare l’economia del nostro Paese e le aree del Sud con maggiori problemi, tra cui il Molise. Sono convinta che bisogna eliminare l’eccesso di mediazione politica e di burocrazia. E in questo il nuovo Pd dovrà premere con forza, noi lo faremo”. Sul problema della capacità di utilizzo da parte dei Comuni, Fanelli non ha dubbi: “Se in Molise non si esce dalla logica isolazionista e non si fa rete, non riusciremo a utilizzare tutte le risorse disponibili. Il Pd deve aiutare a fare questo. Parliamo di risorse fondamentali per sviluppare i territori, per rilanciare le imprese”. “Siamo molto orgogliosi di ospitare e confrontarci a Isernia con Gianni Pittella – afferma il Comitato pro-Renzi di Isernia – e alle Primarie del 16 febbraio sosteniamo con convinzione Micaela Fanelli. Il motivo è semplice e urgente: vogliamo un Pd nuovo, diverso, che finalmente ascolti la sua base. E Fanelli, per il suo lavoro quotidiano di amministratore e la sua capacità di aggregazione, rappresenta ciò che chiediamo: un nuovo modo, concreto, capace e attento ai problemi del Molise, di fare politica”.