Paglione torna sull’opportunità di istituire a Capracotta un punto per la somministrazione dei vaccini contro il Covid-19

Dopo un anno di restrizioni e di misure rigorose per contenere la pandemia, con comportamenti improntati al massimo senso di responsabilità e dopo una stagione invernale all’insegna delle rinunce – nonostante gli sforzi fatti per mettere in sicurezza la stazione sciistica di Monte Capraro – crediamo che sia necessario mettere in campo ogni azione utile a far ripartire l’economia locale.

«Per questa ragione – dice il primo cittadino di Capracotta Candido Paglione – voglio rilanciare l’idea che sia necessario avere a Capracotta un punto per la somministrazione dei vaccini. In questo modo saremo pronti alla vaccinazione di tutta la popolazione nel momento in cui ci sarà la disponibilità dell’intero quantitativo di dosi necessarie.

Dalle parole pronunciate dal Governo centrale e dal Commissario Figliuolo, è plausibile pensare che il nostro Paese avrà, in tempi relativamente brevi, una quantità sufficiente di vaccini per avviare finalmente la fase della vaccinazione di massa. Sarebbe davvero grave se questo evento ci trovasse impreparati e disorganizzati. Da parte nostra – assicura Paglione – possiamo dire che la nostra comunità dispone di un ragguardevole numero di medici – già organizzati in una associazione – che hanno da tempo dato la loro disponibilità a lavorare in maniera gratuita per il proprio paese. Sarebbe davvero un peccato non approfittare di una simile opportunità.

L’obiettivo di vaccinare in tempi rapidi l’intera comunità capracottese ci metterebbe nelle condizioni di dare una grossa mano per far ripartire subito la nostra economia e – prosegue Paglione – in modo particolare tutte le attività legate al turismo.

Insomma – conclude il sindaco – sarebbe un bel segnale avere i vaccini a disposizione e riuscire a vaccinare tutta la popolazione di Capracotta in pochissimo tempo, magari in una sola giornata, obiettivo assolutamente possibile».

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