L’I.S.I.S. Fermi-Mattei di Isernia lancia la sfida della valorizzazione e promozione turistica del territorio molisano. Lo fa attraverso proposte concrete contenute nel documento redatto dalla docente Marialuisa Angelone, promotrice del convegno sul tema “Paesaggio e Turismo” tenuto lo scorso 4 Febbraio all’Auditorium Nunziatella di Isernia.
“Il Paesaggio è un bene culturale, sintesi tra risorse naturali ed umane che rendono il luogo unico. Il nostro Paese è profondamente plasmato dalla storia; enormi varietà ambientali hanno accolto armonicamente vicende storiche tra le più ricche per civiltà e cultura, modellando una pluralità di paesaggi di pregio che, dagli anni 50 ai nostri giorni, hanno subito profonde ferite dall’abusivismo e/o non corrette politiche di programmazione e gestione del territorio. Tuttavia pezzi d’Italia, come il nostro Molise, conservano quasi indenni il patrimonio paesaggistico/ambientale e dunque culturale, ereditato dal passato, dove la “modernità” non ha a trovato spazi e il tempo si è fermato agli albori dei fenomeni migratori che hanno interessato particolarmente le aree interne, generando gradualmente la desertificazione degli antichi borghi, scrigno di storia dell’umanità. Oggi è questa la nostra forza! Il paesaggio molisano è ricco e vario, non mancano eccellenze, territori: di alto di pregio ambientale quali Parchi naturali (PNALM), riserve UNESCO (Colle Meluccio, Colle di Mezzo) , Giardino della flora appenninica di Capracotta; di alto pregio scientifico quali : il Paleolitico e diversi siti del neolitico; di particolare interesse archeologico, come i centri sanniti, tra cui Pietrabbondante; l’Abbazia medievale benedettina di S.Vincenzo al Volturno; di alto valore culturale : l’Associazione Culturale Circolo della Zampogna – ONG accreditata UNESCO come consulente per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale , ancora, la fonderia Marinelli di Agnone “patrimonio dell’umanità” UNESCO; di particolare pregio per l’autenticità: i numerosi borghi medievali di cui alcuni oggi appartenenti alla rete dei BORGHI AUTENTICI d’ITALIA ( BAI) come Capracotta, Castel del Giudice , Macchiagodena, Pescopennataro, Pizzone in provincia di Isernia, ed altro ancora che costituiscono un patrimonio storico, culturale, religioso, turistico e ambientale come i tratturi, candidati al riconoscimento UNESCO, per il settore molisano, dal maggio 2015.
La scuola Fermi Mattei prende atto delle potenzialità turistiche, quindi economiche, di un territorio che tuttavia va guidato ed accompagnato verso la cultura dell’accoglienza; nello stesso tempo è consapevole che nuove forme di turismo esigente, perlopiù attivo, si stanno affacciando sul mercato, richiedendo la fruizione di un buon paesaggio che generi benessere, e che solo specializzazione e multidisciplinarità potranno soddisfare tali bisogni. Il nuovo target di turista è sempre più desideroso di estetica, di essere protagonista, di vivere emozioni e sempre più spesso, in varie forme, di vivere un ritorno al passato in chiave moderna, con l’ausilio di tecnologie innovative. Le figure professionali che si affacceranno sul mercato turistico dovranno quindi avere un nuovo carattere, creativo, innovativo, pluridisciplinare, per appagare un’ utenza esigente a cui offrire originali forme di fruizione delle risorse locali ( naturali ed antropiche) e, al contempo, essere competitive in termini di accoglienza ed appeal.
L’ISIS Fermi – Mattei, ritiene di poter rispondere a queste sfide emergenti, avendo punti di forza nella presenza di indirizzi di studi tecnici in ambito tecnologico, economico e turistico, che consentiranno di utilizzare sinergicamente i saperi e finalizzarli ad una progettualità nel settore, con ricaduta sia interna alla scuola, in termini formativi, che sul territorio a cui verranno destinati i progetti medesimi, come già ci si è avviati a fare con il progetto “Sentieri di Capracotta”. In tale ottica la scuola assolve ad un ruolo centrale, concorrendo proficuamente al nascere di nuove opportunità di lavoro, stimolando e partecipando allo sviluppo turistico ed economico del nostro territorio. Si tratta di mettersi in gioco e nella considerazione che il turismo si nutre di complesse strutture comunicative e tecnologiche, la scuola presterà particolare attenzione al potenziamento delle competenze comunicative: verbale, scritta, grafica, multimediale, in lingua madre e nelle lingue più diffuse. Il Fermi Mattei sa bene che il paesaggio, per giungere al potenziale turista, va oltre che organizzato, comunicato e questa sarà la mission dell’istituto.”