Non c’è alcuna incompatibilità tra il rinnovo dell’assunzione dei cantonieri provinciali e la convenzione istituzionale per impiegare i profughi migranti in lavori pubblici, tanto più trattandosi di attività non alternative ma complementari che potenziano servizi utili alla collettività.
Ciò diversamente dalle idiozie contenute in un comunicato neofascista, che ripropone le solite deliranti ossessioni a sfondo razziale, con cui si cerca solo di scatenare, anche ad Isernia, assurde guerre tra poveri, danneggiando sia le rivendicazioni dei cantonieri per cui stiamo lottando, sia la condizione dei profughi. Semmai va rilevato che le ore di impiego dei migranti per le attività di pubblica utilità andrebbero commisurate a quanto ricevono, per evitare forme di supersfruttamento.
Con questi interventi neofascisti si tenta solo di deviare l’attenzione dai veri responsabili di tale situazione: dai governi di destra (sostenuti dai neofascisti) o del “centrosinistra”-PD, che per anni hanno tagliato indiscriminatamente il personale e le risorse degli enti locali trasferendo risorse a banchieri e capitalisti tra regalie e ruberie, e quelle delle giunte di destra della Provincia di Isernia (rette prima un presidente fascista e poi da uno neoleghista) che non hanno mai stabilizzato i cantonieri quando potevano farlo con una pianta organica adeguata, preferendo la condizione di ricatto a cui è sottoposto il precariato.
Rispetto all’attuale Presidente Coia, anche se erede di tale mala gestio della destra, stiamo da tempo contestando il mancato rinnovo dei contratti dei cantonieri e la nefasta privatizzazione del servizio, che comporta più costi (IVA e profitto dell’imprenditore), a parte supersfruttamento, minore sicurezza, lavoro nero, noti imbrogli e quant’altro.
In merito si annuncia che i lavoratori stanno continuando la lotta e noi saremo sempre a sostenerli; a giorni si organizzeranno infatti altre iniziative per ribadire le rivendicazioni:
1)- obiettivo immediato della proroga dell’assunzione a tempo determinato dei cantonieri sino al 31/12/2016, ex all’art. 1, commi 9 e 9bis , della Legge 25 febbraio 2016, n. 21 il quale dispone che le province, per comprovate necessità, possono prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2016, visto che c’è anche la copertura finanziaria;
2)- continuare ad operarsi per le ulteriori proroghe dal 2017 in poi, e nel contempo, adoperarsi tra regione e provincia, per la stabilizzazione dei predetti lavoratori anche mediante la costituzione di un’azienda speciale multiservizi ex art. 113 bis del TUEL in cui inserire il servizio di manutenzione stradale e di sgombero neve, scongiurando la nefasta privatizzazione del servizio.
Ricordiamo infine alla stampa locale che l’istigazione all’odio razziale o l’apologia di fascismo anche se “velate” o in doppio petto, non sono “legittime opinioni” tra le altre, ma solo dei gravi crimini la cui diffusione rappresenta un pericolo sociale.
ISERNIA BENE COMUNE – LA SINISTRA Celeste Caranci
P.R.C. Isernia Salvatore Borriello
P.C.L. di Isernia Tiziano Di Clemente