“Necessario il contributo dei medici per far uscire la sanità molisana dal pantano”, congresso dello SMI ad Isernia

I problemi della sanità regionale – a partire dal piano di rientro – e le possibili soluzioni al centro dell’ottavo congresso regionale dello Smi, il Sindacato medici italiani. L’appuntamento è per sabato 31 maggio a Isernia, a partire dalle 10:00, presso l’Ordine provinciale dei medici, in via Pio La Torre. Dopo l’introduzione del presidente regionale dello Smi, Amedeo Marra, è prevista la relazione del segretario uscente, Fernando Crudele. “L’ottavo congresso regionale – spiega il segretario uscente dello Smi Molise – ruoterà intorno alla
situazione sanitaria della nostra regione.

Il piano di rientro non dà la possibilità di investire nella sanità, mentre la riorganizzazione ospedaliera-territoriale è destinata a portare a un’ulteriore riduzione dei servizi al cittadino. Noi non abbiamo la pretesa di avere la ‘ricetta’ giusta, ma siamo pronti al dialogo con tutti: i medici sono gli attori principali della sanità. E come tali andrebbero ascoltati. Nessuno meglio di loro conosce le reali problematiche presenti sul territorio.Altro problema che affronteremo – conclude Crudele –
è quello del precariato. Una soluzione è più che mai necessaria: molti professionisti hanno superato i 50 anni di età, ma vanno avanti di rinnovo in rinnovo, senza alcuna certezza per il futuro”. Al termine della relazione seguirà un dibattito. Concluderà i lavori Mirella Triozzi, responsabile nazionale
della dirigenza medica dello Smi. Farà il punto della situazione sullo stato delle trattative al tavolo nazionale per il rinnovo dei contratti e delle convenzioni, fermi al 2010. Subito dopo si procederà con le operazioni di voto per l’elezione del nuovo segretario regionale e del direttivo del sindacato di categoria.

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