Isernia non deve e non può perdere l’Ufficio del Giudice di Pace, per scongiurarne il rischio l’Amministrazione Provinciale di Isernia offrirà i locali siti in Via Berta con un abbattimento del 70% rispetto al canone minimo previsto per legge.
Il paventato trasferimento del Giudice di Pace di Isernia presso i locali della Motorizzazione Civile siti in Località San Vito, al confine tra i comuni di Isernia, Sant’Agapito e Macchia d’Isernia, a causa dell’assoluta inadeguatezza della attuale sede di via Via Borgo Nuovo, sta per diventare realtà.
Il trasferimento oltre a generare forti disagi per tutti gli operatori, dai Giudici ai Cancellieri, agli Avvocati, alle Parti Processuali, ai Testimoni ecc. ecc., costituirebbe un ulteriore ed imperdonabile impoverimento della Città di Isernia e del già provato e fragile tessuto economico e sociale, a vantaggio di nessuno, in quanto un discreto traffico quotidiano di persone verrebbe spostato dal centro di Isernia in una zona praticamente desertica e priva di ogni servizio e di ogni attività economica.
La decisione è dettata da soli fini di economicità per il Ministero della Giustizia, in quanto essendo lo stabile della Motorizzazione Civile già di proprietà demaniale, non si dovrebbero sostenere costi per i canoni di locazione, ma il risparmio di cui si parla è solo un risparmio di facciata, Località San Vito infatti distante dal centro cittadino ed assolutamente priva di servizi, in particolare è carente di trasposto pubblico urbano. Di conseguenza, il Comune di Isernia dovrebbe provvedere potenziare tale servizio, garantendo corse al mattino prima dell’apertura degli uffici, al pomeriggio dopo la loro chiusura, inoltre atteso che spesso i testimoni e le parti processuali raggiungono Isernia con mezzi pubblici, il Comune dovrebbe garantire ulteriori corse in orari compatibili con gli arrivi e le partenze da Isernia di treni e autobus extraurbani, infine sempre in tema di trasporti, poiché sovente le udienze di protraggono sino alle ore pomeridiane, dovrebbero essere garantite corse anche al pomeriggio per consentire il rientro ad Isernia.
Ma non solo, il personale addetto al GdP deve interloquire e scambiarsi continuamente fascicoli e documenti con il Tribunale di Isernia, con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Isernia, con gli Ufficiali Giudiziari in servizio presso il Tribunale di Isernia ecc. oggi gli spostamenti di personale avvengono a piedi, vista la vicinanza tra le due strutture, con indubbi vantaggi di rapidità, sicurezza ed economicità. Se dovesse realizzarsi il progetto del trasferimento, dovranno essere messi a disposizione – dal Ministero – uomini e mezzi per consentire gli spostamenti tra i due uffici, senza contare il rischio negli spostamenti, i costi ed il tempo necessario agli stessi. Pertanto il vantaggio economico dato dal risparmio dei canoni di locazione per il Ministero competente, in realtà, come detto è solo di facciata in quanto, vi sarebbe un maggiore ed ingiustificato dispendio di danaro pubblico, a carico di altri soggetti della PA es. il Comune di Isernia per il potenziamento del trasporto pubblico, o per lo stesso Ministero ma sotto altre voci.
Già nei mesi passati la Provincia di Isernia aveva messo a disposizione del Giudice di Pace i locali presenti presso la sede di Via Berta, ad un canone di locazione fissato ai minimi previsti dalle leggi vigenti, numerose sono state le riunioni ed i sopralluoghi, tutti sfociati in un nulla di fatto per la ferma volontà – dei funzionari ministeriali – di trasferire l’Ufficio presso i locali della Motorizzazione Civile vista la loro “gratuità”.
Al fine di evitare la perdita dell’Ufficio del Giudice di Pace, l’Amministrazione Provinciale di Isernia, nel corso di una riunione informale tenutasi in data 12.9.2017, ha deciso di offrire i locali presenti presso la sede di via Berta ad un canone agevolatissimo, prevedendo un abbattimento del 70 % rispetto alla soglia minima prevista per legge. Tale abbattimento è consentito al Presidente della Provincia dai regolamenti interni, in via del tutto eccezionale in caso di particolari necessità ed esigenze di carattere sociale. A strettissimo giro il Presidente del Tribunale di Isernia dott. Vincenzo Di Giacomo, che da subito si è adoperato ed ha interloquito con l’Amministrazione Provinciale al fine di trovare una soluzione per evitare il trasferimento in Loc. San Vito, il Ministero della Giustizia e tutti i soggetti interessati, riceveranno una nota a firma del Presidente della Provincia con l’offerta dei locali alle condizioni appena indicate, a renderlo noto è il Consigliere Provinciale con delega alle infrastrutture, al patrimonio ed al contenzioso Avv. Mike Matticoli il quale precisa che la legge purtroppo non consente di concedere i locali a titolo completamente gratuito, anche se si tratta di soggetti facenti parte della Pubblica Amministrazione. Il consigliere, nel sottolineare il clima di collaborazione instauratosi anche con il gruppo di minoranza, nell’esclusivo interesse della collettività, precisa che per l’Ente Provincia concedere i locali ad un tale canone costituisce un forte sacrificio per il bilancio, ma nulla rispetto agli indubbi vantaggi per la città di Isernia.
Amministrazione Provinciale di Isernia
Il Consigliere Provinciale
Avv. Mike Matticoli
Matticoli: Isernia non deve perdere l’Ufficio del Giudice di pace
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