Una notizia che ha generato sconcerto e sofferenza nella città di Isernia e nel mondo del non profit dell’intera regione.
È venuta a mancare improvvisamente la professoressa Fernanda Fidenzio, presidente
dell’AVIS provinciale di Isernia, da sempre impegnata nel campo della solidarietà e docente
indimenticabile per i suoi studenti. Donna encomiabile che il 19 ottobre prossimo avrebbe
compiuto 75 anni.
L’ultima attività pubblica domenica scorsa, quando ha dato il suo contributo nella divulgazione della cultura della donazione di sangue e plasma attraverso lo stand allestito in piazza della Repubblica, all’interno della manifestazione podistica Corrisernia. Ha dispensato informazioni utili ad aderire all’associazione, quindi a compiere un grande gesto salvavita, e ha regalato sorrisi, con quella sua solita energia che ha lasciato il segno ovunque sia passata.
Sia nel mondo della scuola, di cui è stata protagonista insegnando Storia dell’Arte, sia in quello del volontariato, soprattutto tramite l’AVIS, ma anche con la Caritas e con altre organizzazioni che ha sostenuto, Fernanda Fidenzio ha saputo coinvolgere negli anni tantissime persone nell’aiuto ai più fragili. Durante i suoi mandati da presidente provinciale AVIS ha coordinato al meglio tutte le sezioni comunali e ha creato con loro un’unica grande famiglia, anche grazie all’aiuto dell’instancabile e amato marito Nino Cifolelli, del presidente del CSV Molise Gian Franco Massaro e dell’altro storico volontario Nicola Cifelli.
Recentemente aveva guidato le AVIS di Miranda e Forlì del Sannio nella celebrazione dei loro rispettivi decennali, ‘strappando’ ai due sindaci la promessa dell’intitolazione di alcuni luoghi all’AVIS. Perché lei era così: determinata a raggiungere l’obiettivo del bene comune e, in maniera entusiastica e spontanea, lanciava continuamente messaggi solidali, organizzando incontri e iniziative di sensibilizzazione e mettendosi in prima linea anche nel preparare pasti per i malati e bisognosi.
«Perdiamo tutti una grande amica e una volontaria esemplare – le parole del presidente Massaro – . Abbiamo vissuto tante esperienze umanitarie di grande valore insieme, storie che rimarranno dentro di noi e che continueremo a scrivere, proprio in memoria di Fernanda. Grazie a lei, nell’arco degli ultimi 20anni, l’AVIS provinciale di Isernia si è ramificata ancora di più sul territorio. È stata e continuerà a essere un punto di riferimento per i donatori, per i presidenti delle sezioni e per tutte le persone che si avvicineranno, anche in futuro, al volontariato».
L’AVIS Molise ha ricordato la sua figura e ha tributato un minuto di silenzio nel corso del
convegno svoltosi ieri al teatro Savoia di Campobasso.
Alla famiglia l’abbraccio e il cordoglio del presidente Massaro e di tutto il CSV Molise.
Lo staff della sede di Isernia in particolare è molto legato a una personalità che ha sempre
riconosciuto negli operatori della struttura un validissimo e concreto sostegno ai suoi progetti, non ultimo quello cui stava lavorando con amore: il quarantennale dell’AVIS provinciale pentra.
La professoressa era anche tra le testimonial della campagna di sensibilizzazione al
volontariato ‘Dona il tuo tempo’, promossa dal CSV Molise attraverso un video diffuso sui
social e in tv.
La mancanza di Fernanda Fidenzio si avverte già con forza, ma ora l’obiettivo è proseguire nel suo tracciato, raccogliendo l’importante eredità morale e valoriale che ha lasciato.
L’ultimo saluto domani alle ore 15,30 nella chiesa di Santa Maria Assunta, a Isernia.