Presentati ad Agnone i risultati molto positivi relativi all’utilizzo della carta turistica nel 2023, che unisce i 33 comuni della SNAI. Premiati gli operatori turistici che si sono distinti nel rendere
efficiente l’iniziativa.
Si rinforza la rete dell’accoglienza turistica e aumenta, con ottimi riscontri, l’uso dell’Alto Medio Sannio Card, la carta turistica, frutto di un progetto di turismo integrato della SNAI – Strategia Nazionale Aree Interne Alto Medio Sannio, che coinvolge 33 comuni tra cui Agnone, Frosolone e Trivento, concedendo sconti e vantaggi ai visitatori tra monumenti, riserve naturali e mete di visita, ristoranti, negozi di prodotti tipici ed attività esperienziali di tutto il territorio. Il 15 dicembre 2023, nella sala consiliare di Palazzo San Francesco di Agnone, sono stati illustrati, alla presenza degli operatori turistici e degli amministratori dei comuni della SNAI, di cui il Comune di Agnone è capofila, i risultati relativi alla distribuzione e all’utilizzo della carta turistica, uno strumento che aggrega tutti gli attori della filiera: gestori di siti culturali e naturalistici, ristoratori, venditori e produttori di prodotti tipici e di artigianato, fornitori di servizi turistici ed esperienze, operatori della ricettività e punti di informazione turistica.
Rispetto al 2022, primo anno di sperimentazione, sono stati concessi ai possessori della card 1846 sconti, con un incremento del 147%. «Questi risultati dimostrano che se il territorio lavora insieme, se gli operatori pubblici e privati fanno rete, ci può essere sviluppo turistico ed economico – sottolinea il sindaco di Agnone e presidente della Provincia di Isernia Daniele Saia -. L’impegno di tutti è fondamentale per migliorare la nostra attrattività. Il lavoro svolto con il progetto di turismo integrato e con la carta turistica si inserisce nel percorso di Agnone Capitale della Cultura 2026, che è un percorso di tutto il nostro meraviglioso territorio, suggellato anche dalla realizzazione della Guida di Repubblica dedicata all’Alto Medio Sannio».
L’ Alto Medio Sannio Card, stampata con una guida di 20 pagine in doppia lingua (italiano e inglese) e in 20mila copie, ha coinvolto 73 operatori turistici (l’anno scorso erano 59) – 20 della ristorazione, 32 per le produzioni tipiche, 21 per le esperienze – oltre a 15 mete di visita: i principali musei e luoghi di attrazione del territorio, come il Museo della Campana di Agnone, il Santuario Italico di Pietrabbondante, il Castello Angioino di Civitacampomarano. Secondo i dati raccolti, anche grazie all’app digitale di Alto Medio Sannio Card, la novità del 2023, che ha facilitato i visitatori nell’utilizzo immediato della carta turistica, ma anche gli operatori nel registrare l’uso della card e dunque fornire informazioni e numeri in tempo reale, sono stati proprio questi tre i siti più visitati, grazie ai vantaggi della carta, la quale è stata utilizzata soprattutto nei musei e nelle mete di visita (l’83%). A seguire troviamo il Giardino Della Flora
Appenninica a Capracotta, il Museo Storico Del Rame ad Agnone e il Museo Del Profumo a
Sant’Elena Sannita.
I principali distributori sono stati le strutture ricettive, che complessivamente hanno
distribuito il 40% delle card, seguite dagli esercizi convenzionati (26%), dalle mete di visita (16%) e dai punti d’informazione turistica (15%). In termini di efficienza nella
distribuzione, che misura il rapporto tra le card distribuite e quelle utilizzate tra queste per richiedere degli sconti, si sono distinte le strutture ricettive Masseria Santa Lucia e
Masseria Acquasalsa, entrambe di Agnone.
Durante l’incontro, gli operatori che hanno dimostrato di aver facilitato al meglio l’uso dell’Alto Medio Sannio Card sono stati premiati con un attestato personalizzato. Il premio al gestore del sito che ha ricevuto il maggior numero di visite con l’Alto Medio Sannio Card è stato consegnato al Museo della Campana di Agnone della Fonderia Marinelli, il premio all’esercizio convenzionato che ha ricevuto il maggior numero di visite con l’Alto Medio Sannio Card è andato al ristorante La Panonda, quello al più efficiente nella distribuzione alla Cremeria Labbate e Mazziotta (il
15% delle card distribuite sono state utilizzate). Locanda Mammì ha ricevuto il premio all’attività di ristorazione che è stata la più efficiente nella distribuzione (il 21% di quelle distribuite sono state usate). Il punto d’informazione turistica più efficiente è stato l’info point del Civita Street Fest di Civitacampomarano, invece Borgotufi è stato premiato come struttura ricettiva più efficiente nella distribuzione, la Masseria Acquasalsa come struttura micro-ricettiva.
Premiato come sito turistico più efficiente nella distribuzione delle Card: la Torretta Medievale – Casa del Libro di Macchiagodena. Diversi i premi anche per i secondi e i terzi classificati, espressione di un impegno da parte degli operatori, che è fondamentale per la buona riuscita dell’iniziativa e per rendere il territorio sempre più attrattivo.
A tutte le strutture che hanno concesso sconti e distribuito le card, è stato consegnato un report analitico personalizzato, che riporta le principali informazioni sulla destinazione delle carte turistiche distribuite a cui è stato concesso lo sconto e sulle strutture da dove sono partite.