Da quando l’autovelox di Cantalupo e’ e’ stato ”ingabbiato”, la SS 17,che da Castelperoso porta a Cantalupo, e’ diventata un circuito vero e proprio. Gli automobilisti, sapendo che ”l’occhio” e’ spento, fregandosene del limite di velocita’ di 70 km. orari segnalati lungo i sette km della superstrada, sfrecciano a velocita’ impressionante che farebbe rabbrividire lo stesso Fernando Alonzo. E con grande rischio per gli automobilisti ligi al codice della strada. Ma c’e’ di piu’. Su tutto il percorso ci sono numerose uscite laterali e il povero utente della strada, prima di immettersi sulla 17 snocciola il rosario. I comitati anti velox lo sanno o aspettano l’intervento della Polstrada, dei Carabinieri con gessi e rulline e automediche per vedere….l’effetto che fa? Benvenga l’occhio immortalatore. E il comitato si occupi di cose serie come la segnaletica che dal bivio del centro pentro porta a Bojano. Il comitato lo sa che per andare alla ”fu” stazione ferroviaria di Cantalupo, rispettando il codice della strada,quindi la segnaletica, bisogna arrivare alla rotonda di Bojano? Il comitato ha visto lo stop del bivio? E’ uno stop ”nano” piantato in debito di materiale ferroso con relativi rischi per l’immissione sulla 17. D.T.
La statale 17 Castelpetroso-Cantalupo e’ diventata un circuito vero e proprio
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