La Provincia di Isernia si sta facendo promotrice per la costituzione di un nuovo GAL provinciale

A seguito di una segnalazione pervenuta dai Comuni della provincia, in merito ad una nota diffusa dall’A.Svi.R. Moligal, con la quale si invitano gli Enti locali a sottoscrivere l’adesione al Programma “MO.P.R.E. Molise Parco Rurale D’Europa”, sottolineando il loro vincolo (nonché quello della Provincia di Isernia) ad aderire allo stesso in virtù di una partecipazione societaria all’interno della società, il presidente Lorenzo Coia ha inteso fare alcune precisazioni:
“In primo luogo – afferma Coia – mi preme sottolineare che sia i Comuni che la Provincia sono titolari di una partecipazione indiretta alla società consortile, stante la loro presenza nella compagine sociale di almeno uno dei seguenti organismi: Società S.F.I.D.E. scarl; A.S.T.P.I. scarl  e Centro Europeo di Ricerche Preistoriche (soci attuali dello stesso A. Svi.R. Moligal scrl). E’ doveroso, inoltre  segnalare che sto sollecitando, in qualità di socio la dismissione immediata delle quote di partecipazione dei  predetti organismi nell’ASVIR Moligal, in quanto ritenute non rilevanti per i loro scopi statutari”.
La Provincia di Isernia, inoltre, su sollecitazione dello stesso territorio, si sta facendo promotrice per la costituzione di un nuovo GAL provinciale che assuma il compito di predisporre e attuare la strategia di sviluppo locale per i prossimi anni. Diversi Comuni, Associazioni di categoria e culturali,  hanno già presentato manifestazione di interesse ad aderire.
“Essere soci della Società ed aver aderito, nella precedente programmazione 2007/2013, al GAL, in qualità di partner – sottolinea Coia –  non obbliga o vincola i Comuni, gli altri enti o gli organismi di diritto privato ad esserne automaticamente partner anche per le successive programmazioni. La posizione giuridica di socio della società promotrice del GAL e di partner del GAL stesso è ben distinta”.
Il presidente Coia ha voluto evidenziare inoltre “l’incompatibilità del socio ARSARP (subentrata all’ARSIAM in tutti i rapporti giuridici), stante l’evidente suo conflitto di interesse nella procedura regionale ad evidenza pubblica che sarà a breve avviata nell’ambito dell’Azione Leader.

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