L’aumento dei controlli della Polizia di Stato, legati alla settimana di Pasqua, oltre a portare maggiore sicurezza tra i cittadini, ha prodotto anche ottimi risultati dal punto di vista del contrasto al crimine in genere.
Due, in particolare, sono gli episodi che hanno visto protagonisti gli uomini della Polizia Stradale di Isernia, nell’ambito dei controlli su strada.
Il primo si riferisce al fermo di due uomini, provenienti dall’area del napoletano, nella cui autovettura trasportavano materiale di dubbia provenienza. In particolare, all’interno del veicolo, sono state rinvenute due motoseghe nuove, e diverse confezioni di profumo falso, con il nome della casa produttrice artatamente modificato, ma molto simile all’originale.
Per i due, che non sono stati in grado di dimostrarne la provenienza, è scattata la denuncia con il consequenziale sequestro della merce.
L’altro episodio, invece, è scaturito da alcuni accertamenti coordinati fra le pattuglie sul territorio e gli uffici della stradale, che hanno permesso di sequestrare due veicoli non in regola con le norme del codice della strada.
Il tutto nasce da un accertamento di una pattuglia della stradale fatto ad un mezzo pesante. Il controllo ha fatto emergere che il veicolo era sprovvisto della necessaria licenza idonea al trasporto della merce, circostanza che ha fatto inevitabilmente scattare il sequestro del mezzo.
Ma era solo la punta dell’iceberg perché, una volta in ufficio, i controlli sono stati estesi anche all’autovettura del proprietario dell’autocarro.
Il veicolo, un’Audi di notevole valore commerciale, nonostante avesse la targa bulgara, non risultava cancellata dalla banca dati del P.R.A., cosa che permetteva al proprietario di godere delle agevolazioni fiscali in materia assicurativa.
Il giochetto è terminato con il sequestro dell’autovettura.