Dopo la grande emozione vissuta poco meno di un anno fa in occasione della storica visita di Papa Francesco ad Isernia del 5 luglio scorso, la diocesi di Isernia-Venafro si prepara a rivivere un altro evento di grazia straordinario con il Santo Padre. Già nel mese di febbraio il vescovo Camillo Cibotti aveva dato il lieto annuncio a tutta la diocesi. Il papa concede in maniera esclusiva alla nostra diocesi un’Udienza Speciale in ringraziamento dell’invito fattogli nella città pentra in occasione della sua visita in Molise. Il 2 maggio 2015 Sua Santità riceverà i fedeli di Isernia-Venafro in un’udienza speciale, riservata solo alla nostra diocesi, non di mercoledì ma di sabato e non in piazza San Pietro ma in Vaticano, nell’Aula “Paolo VI”. Una grazia davvero speciale che il papa ha voluto concedere alla nostra chiesa locale in maniera esclusiva. Proprio in questi giorni Mons. Cibotti, accompagnato dal vicario vescovile Mons. Claudio Palumbo, si è recato in Vaticano per definire i dettagli dell’evento e ricevere le ultime indicazioni. Il programma della giornata prevede due momenti principali.
Il primo di questi avrà luogo in Aula Nervi in Vaticano ed è la vera e propria Udienza Papale che avrà inizio alle ore 12,00. L’ingresso nell’Aula, però, sarà già consentito a partire dalle ore 9,30.
Nell’attesa dell’inizio dell’udienza ci sarà un momento di animazione musicale a cura dei giovani della Pastorale Giovanile della nostra diocesi che accoglieranno l’arrivo dei fedeli e saluteranno con gioia ed entusiasmo l’ingresso del papa nella sala. Al termine dell’udienza i fedeli potranno ristorarsi liberamente e prepararsi al secondo degli appuntamenti della giornata. Tutti i pellegrini, infatti, si ritroveranno nel pomeriggio nella Basilica di S. Paolo fuori le Mura per la grande concelebrazione di tutto il clero diocesano presieduta dal vescovo Mons. Cibotti, che avrà inizio alle ore 17.00. Una solenne celebrazione liturgica che sigillerà in modo mirabile una giornata straordinaria.
Già da settimane le varie parrocchie della diocesi sono in fermento per approntare tutto quello che serve per il viaggio e raccogliere le adesioni che sono previste in migliaia. Sono in fase di distribuzione anche i pass per l’ingresso in vaticano che ciascun parroco sta già ritirando in curia vescovile. Un posto di riguardo sarà ovviamente riservato agli ammalati che Papa Francesco, come suo solito, saluterà personalmente.