L’Amministrazione comunale apre la “Vertenza Isernia”

comune di iserniaSarà presto aperta la “Vertenza Isernia”. Lo farà l’amministrazione comunale del capoluogo pentro nei confronti della Regione Molise. Il proposito è nato da una istanza dell’assessore ai lavori pubblici del Comune di Isernia, Luciano Sposato, che ha sollecitato in tal senso il sindaco Luigi Brasiello nel corso della conferenza stampa di fine anno, tenuta a palazzo San Francesco lo scorso 31 dicembre, alla presenza dell?intera giunta e del presidente del consiglio comunale. Sposato, davanti ai giornalisti, ha chiesto a Brasiello un preciso impegno per quella che lui ha definito “la Vertenza Isernia”.

«Occorre che la Regione Molise – ha affermato Sposato – riconosca il ruolo di Isernia, come città e come ambito provinciale. Attualmente ci sentiamo rappresentati in modo marginale, con una iniqua forza regionale e con ottiche territoriali che ci penalizzano. Chiedo, pertanto, al sindaco di attivarsi immediatamente, già nei primi giorni di gennaio, per aprire un tavolo di confronto con la Regione Molise. Un tavolo al quale invitare le istituzioni, i parlamentari, le forze sociali, i partiti e le associazioni. Bisogna che il presidente Di Laura Frattura si renda conto che così non si può andare avanti. La nostra vicinanza alla giunta regionale è immutata, ma bisogna che si riconosca che la provincia isernina, avendo un terzo degli abitanti del Molise, deve essere rappresentata a palazzo Moffa da un terzo dei consiglieri [che in totale sono venti] e non certo con gli attuali due. In attesa di modificare la legge elettorale regionale, si dovrebbe quanto meno trovare, senza indugio alcuno, il modo di rispettare la ripartizione quantificata dall?attuale normativa, che prevede quattro candidature per la circoscrizione isernina e, quindi, quattro consiglieri regionali. Invece, ne abbiamo solo due. Una rappresentanza ampiamente ingiusta e penalizzante. Siamo stati dimezzati senza che nessuno se ne preoccupasse davvero. Frattura ponga immediato rimedio a questa situazione. Campobasso fagocita tutto e Isernia è abbandonata a un destino di progressiva obliterazione identitaria, sociale ed economica, sotto la pressione d’una grave crisi che attanaglia ogni settore».Brasiello ha subito accolto l’invito di Sposato, impegnandosi ad attivare nei prossimi giorni un tavolo di confronto. «La Vertenza Isernia non può aspettare – ha detto il sindaco. – Bisogna che la Regione Molise chiarisca, in modo urgente e inequivocabile, cosa intende fare di questa città e di questa provincia».

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